Il Torino si gioca tutto nelle ultime 7 giornate di campionato. La formazione di Walter Mazzarri, oltre agli scontri diretti contro Milan e Atalanta, se la vedrà con squadre che lottano per un posto nella prossima Champions League e altre impegnate nella lotta per non retrocedere

-di Alberto Gervasi-

Nella rincorsa a un posto che varrà l’accesso alla prossima Europa League c'è anche il Torino. La formazione di Walter Mazzarri (che non si è mai espresso in materia e ha sempre glissato), con 45 punti in classifica, ha le ultime 7 gare da giocare in campionato, a cominciare dalla prossima trasferta di Verona contro il Chievo e finendo con un'altra partita fuori casa contro il Genoa. Europa, si, ma anche Champions League e salvezza: il calendario granata, infatti, riserverà settimana dopo settimana partite delicate, visti gli avversari che, nessuno escluso, hanno ancora da raggiungere il loro obiettivo finale. Partita dopo partita, l’aumento della tensione sarà quasi sempre inversamente proporzionale a quello delle speranze. Quello che non potrà permettersi il Torino saranno i cali di tensione e i risultati frutto di eccessiva frenesia e poco mordente, per cercare di tenere il passo delle squadre che stanno davanti, Atalanta, Sampdoria, Fiorentina e Milan, distanti rispettivamente 2, 5 e 7 punti. Si comincerà sabato alle 18 al “Bentegodi” contro il Chievo Verona. L’undici clivense ha avuto, visti i risultati delle ultime settimane, un tracollo verticale che ha fatto sorgere alla dirigenza più di un dubbio sulla posizione di mister Maran. A -2 dal terzultimo posto che varrebbe la retrocessione, in questo momento occupato dal Crotone, i gialloblù daranno tutto sin dal prossimo impegno. L’Atalanta riceverà l’Inter, Samp contro la Juventus, Fiorentina in casa contro la Spal e Milan che ospiterà il Napoli.Il Torino ritornerà all’ “Olimpico” già mercoledì prossimo (ore 20:45), per il match infrasettimanale contro il Milan: i rossoneri, avranno da proteggere il 6° posto. Atalanta in anticipo alle 18, in casa contro il Benevento e Sampdoria fra le mura amiche contro il Bologna. Idem la Fiorentina contro la Lazio. A 5 giornate dalla fine ci sarà lo scontro diretto fra i granata e l’Atalanta, che si disputerà all’ “Atleti Azzurri” di Bergamo. La Sampdoria ospiterà la Lazio, la Fiorentina si recherà a Reggio Emilia contro il Sassuolo e il Milan se la vedrà in casa con il Benevento. Alla quartultima, in posticipo, ci sarà Torino-Lazio, mentre le rivali saranno quasi tutte impegnate in partite non troppo complicate: l’Atalanta in casa contro il Genoa, il Milan che andrà a Bologna e la Samp (in casa) contro il Cagliari. Solo la Fiorentina avrà un turno proibitivo, al “Franchi” contro il Napoli. I partenopei saranno l’avversario del Torino alla terzultima, con il Milan che riceverà il Verona, la Fiorentina impegnata col Genoa, la Sampdoria con il Sassuolo in trasferta e l’Atalanta a Roma contro la Lazio. La penultima giornata, l’ultima dei granata fra le mura amiche, metterà di fronte la Spal, che quasi certamente sarà ancora impelagata nelle zone basse della classifica e nella lotta per non retrocedere. Atalanta in posticipo contro il Milan, Fiorentina in casa contro il Cagliari e Sampdoria a “Marassi” contro il Napoli. La 38^ e ultima gara del torneo potrebbe risultare decisiva ai fini della classifica finale: Il Torino chiuderà in trasferta contro il Genoa, mentre l’Atalanta andrà a Cagliari; impegno ostico per la Sampdoria, che andrà a Ferrara a giocarsela contro la Spal. Milan-Fiorentina, a meno di risultati precedenti favorevoli a entrambe, sarà determinante. I granata, nelle ultime tre vittorie consecutive, si sono dimostrati una squadra quadrata, pratica e concreta in zona offensiva. Serviranno testa e gol fino alla fine perché, se il calendario dimostra di non regalare niente a nessuno, per trasformare una stagione normale in un successo sportivo ci sarà da lottare come un Toro.
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