Il pari di oggi a Marassi fra Sampdoria e Como è stato frutto di una partita molto fisica e frizzante giocata con coraggio da entrambe le squadre, che lottano rispettivamente per accedere ai playoff e alla promozione diretta.

Il ricordo di Boskov prima della partita

Prima della partita i tifosi blucerchiati hanno tenuto a ricordare Vujadin Boskov, scomparso 10 anni fa. Il tecnico serbo è stato uno dei personaggi più importanti nella storia della Sampdoria, complice del grande presidente Paolo Mantovani grazie al quale è riuscito a portare nel palmares della Sampdoria. Oltre al campionato l'allenatore jugoslavo in blucerchiato vinse anche due coppe italia, una Supercoppa italiana e una coppa delle coppe e come dimostrato dalla coreografia di oggi, che ha coinvolto entrambe le gradinate del Ferraris, i suoi amati sampdoriani non lo hanno ancora dimenticato.

Sampdoria confusionaria ma cinica, Como fermato più volte da uno strepitoso Stankovic

la partita nonostante i soli due gol è stata molto frizzante e giocata con grande intensità da entrambe le squadre. Il Como, in chiave lotta promozione, giocava sapendo di essere stata agganciata dal Venezia, uscito vincitore nella gara svoltasi venerdì contro la Cremonese; il che obbligava i lariani a vincere a Genova per mantenere il secondo posto in solitaria e con distacco. La Sampdoria, parlando invece di lotta playoff, scendeva in campo sapendo di essere stata raggiunta dal Pisa uscito con un punto dalla sfida interna contro il Catanzaro, il che obbligava i blucerchiati quantomeno a non perdere per poter mantenere in solitaria l'ottava posizione, ultimo piazzamento valido per poter partecipare ai playoff

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone

La partita è cominciata con un Como in grande spolvero che si è trovato davanti una Sampdoria che nei primi 45 minuti ha dimostrato di essere quantomeno intimorita dall'avversario e la prima frazione si è conclusa sullo 0-0 grazie soprattutto a Filip Stankovic, autore di ben 6 parate nel solo primo tempo. Il secondo tempo ha visto i blucerchiati più sicuri nei loro mezzi, il che si è tradotto con una prestazione decisamente più convincente; infatti nonostante le costanti e organizzatissime offensive dei comaschi i doriani hanno trovato il vantaggio al 65' grazie ad un ottimo tiro di Fabio Borini, capace di trovare l'angolo per battere Semper e capitalizzare il miglior momento dei blucerchiati. Sarà importante per entrambi gli undici fare risultati nelle prossime 3 partite che precedono la fine del campionato, come ha detto lo stesso Andrea Pirlo nel postpartita.

La classifica delle squadre italiane più vincenti in Europa: Juventus davanti all'Inter
Juventus, Allegri ai saluti: i numeri della peggior stagione

💬 Commenti