Il Torino, per un posto in Europa League, dovrà fare i conti con Lazio, Atalanta, Fiorentina e Sampdoria. Calendario più agevole per i granataTre partite per comprendere se questo Torino è veramente maturo per il ritorno in Europa dopo 5 stagioni. Tre partite in cui, nel frattempo, le dirette concorrenti si scontreranno fra loro, mentre i granata affronteranno le ultime tre della classifica. A questo proposito, e con i dovuti scongiuri del caso, giocare contro (rispettivamente) Chievo, Frosinone e Bologna, ultima, penultima e terzultima se la graduatoria non dovesse mutare nelle prossime settimane, per il Toro dovrà essere come affrontare Barcellona, Liverpool e PSG. Tre gare in cui, classifica alla mano, la truppa di Mazzarri non dovrebbe avere problemi e, appunto per questo, carica di insidie. Storicamente, chi lotta per salvare la categoria, ha pochissimo da perdere, e combatte finché l’aritmetica non condanna definitivamente. La classifica, dal sesto posto al decimo, è raccolta in appena 3 punti. La Lazio, che deve ancora capire quando giocherà la sua partita casalinga contro l’Udinese, è a quota 36 punti, al pari dei granata e dell’Atalanta. Fiorentina e Sampdoria a 36, ancora con una chance di qualificarsi alla prossima Europa League. Il Toro dovrà badare a far bene contro le tre provinciali, anche perché fino alla sosta ha, obiettivamente, il cammino più agevole. La corsa europea, inoltre, si fa interessante per il calendario delle altre quattro pretendenti. Le prossime tre gare, fino alla pausa di fine mese per gli impegni delle nazionali, vedranno la Lazio impegnata sabato nel derby contro la Roma, e poi in trasferta contro la Fiorentina e in casa contro il Parma. Calendario non certo facile, e non solo per la stracittadina, ma anche per lo score interno della Fiorentina, che può contare su un Muriel in più. Non se la passerà meglio l’Atalanta, che ha già affrontato i viola ieri sera nella semifinale di andata di Coppa Italia, e li ritroverà domenica nel match pomeridiano all’Atleti Azzurri. La settimana successiva la formazione di Gasperini andrà a far visita alla Sampdoria, e poi riceverà il più morbido Chievo. La Fiorentina, come detto, andrà in trasferta a Bergamo, poi riceverà la Lazio e infine giocherà a Cagliari contro gli isolani. Fra tutti, quello dei gigliati sembra il cammino più impervio. Per la Sampdoria, due gare in trasferta (Spal alla prima e Sassuolo alla terza) e una a Marassi contro l’Atalanta. Se il Toro riuscisse, nelle prossime tre partite, a conquistare addirittura 9 punti, andrebbe a riposo alla pausa con 47 punti, blindando, praticamente, il posto in Europa. Se, invece, i granata dovessero seguire la striscia degli ultimi tempi, con due vittorie in casa e un pari in trasferta, i punti alla sosta sarebbero 45, non male comunque. Belotti e compagni stanno lavorando al Filadelfia per preparare non solo la gara di domenica alle 12:30 contro il Chievo, ma anche le altre due contro il Frosinone e il Bologna dell’ex (non troppo amato) Sinisa Mihajlovic. Insidie, risultati mai scontati e possibili sgambetti: la corsa per l’Europa sarà un tutti contro tutti, è solo chi avrà sbagliato meno, a fine stagione, potrà festeggiare.
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