Cristiano Ronaldo è rientrato a Torino per mettersi a disposizione del tecnico della Juve Max Allegri: un ritorno per certi aspetti gradito ma comunque tutt’altro che scontato. Già prima della partenza del talento di Funchal per l’avventura ad Euro 2020, terminata nel peggior modo possibile per il suo Portogallo, c’erano stati segnali tutt’altro che confortanti per i tifosi bianconeri: dapprima il trasloco di tutte le sue Supercar dal capoluogo piemontese verso Lisbona, poi tanti, troppi, messaggi criptici che non lasciano presagire nulla di buono.

Ora il rientro di Cristiano Ronaldo sembra coincidere con la precisa volontà del fuoriclasse lusitano di restare alla Juve per un’altra stagione. Ipotesi non proprio certa, considerato che anche il quotidiano spagnolo AS valuta la potenziale partenza del portoghese a stretto giro: “La sua presenza a Torino, però, non basta a mettere fine ad alcune indiscrezioni che CR7 ha alimentato negli ultimi mesi. La sua volontà di andarsene - si legge - è stata resa evidente sia dai tentativi di Mendes, che è ancora alla ricerca di una squadra, sia dai segnali dello stesso giocatore. 'Tuttosport', vicino alla Vecchia Signora, ha parlato di "mancanza di empatia" con il suo attuale club, chiedendogli di dichiarare finalmente "qualcosa di bianconero", visto che il calciatore non parlava della sua squadra da maggio e delle sue ultime frasi durante Euro 2020 erano molto freddi: "Ora non penso al mio futuro e qualsiasi decisione sarà per il meglio", conclude l’articolo pubblicato oggi.

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