Fabio Caressa ha commentato a Sky Sport l’esonero di Jose Mourinho da parte della Roma, attaccando il modo di comunicare “obsoleto - secondo il giornalista - dello Special One. Fattore decisivo secondo Caressa, ma non solo. 


Caressa svela le motivazioni dell’esonero di Mourinho da parte della Roma
 

Ecco la spiegazione di Caressa circa le ragioni dell’esonero di Mourinho da parte dei giallorossi a Sky Sport. Dichiarazioni raccolte da Il Pallone Gonfiato

Oltre a non portare risultati, la Roma con questo modo di fare molto divisivo di Mourinho, non ha certamente migliorato la sua reputation a livello internazionale. Non parlo da un punto di vista sportivo, ma parlo dal punto di vista del brand. Tutti quei litigi in mezzo al campo, tutte quelle espulsioni, le risse a fine partita ecc. non sono cose che posso piacere a una proprietà americana, come non può piacere a una proprietà americana un dipendente - in questo caso un importante dipendente come Mourinho - che mette bocca su fatti che non gli competono e cioè sull’andamento economico dell’azienda. Queste due cose, sono state secondo me anche al di là dei risultati, gli elementi che hanno portato Friedkin alla convinzione che Mourinho non era più l’uomo giusto. Non lo sarebbe stato nemmeno a giugno, non avrebbero rinnovato (…)“
 

Caressa
Il giornalista Fabio Caressa


Modo di comunicare errato secondo Caressa

Il giornalista ha poi rafforzato il suo pensiero in merito, concludendo il suo ragionamento così: 

Cosa non ha compreso Mourinho? Il suo modo di comunicazione divisivo che andava bene nel 2010, non va bene nel 2024, perché nel 2010 non c’erano i telefonini come adesso, non c’erano i social e non c’era un tipo di comunicazione divisiva nel mondo. Tu eri l’unicum che faceva quel tipo di comunicazione. Adesso quel tipo di comunicazione divisiva e di contrapposizione è la comunicazione mainstream. È il primo modello di comunicazione. Per rimanere avanti, Mourinho avrebbe dovuto cambiare. Invece non ha cambiato e questo non porta a un miglioramento del brand. Per questo i Friedkin hanno preso una decisione”

La classifica delle squadre più odiate d'Italia: Juve solo seconda, Napoli e Lazio in top 5
Terremoto Roma, la CEO Souloukou pronta a lasciare dopo l'esonero di Mourinho

💬 Commenti