La Virtus torna in Europa, soffre e gioca solo dall'ultimo quarto riuscendo comunque a battere il Neptunas Klaipeda ai supplementari per 83-78 Dopo dieci anni esatti dall'ultima notte europea, la Virtus torna ad assaporare il gusto degli impegni internazionali sfidando al PalaDozza i lituani del Neptunas Klaipeda per la prima giornata della Champions League. La notte di questo 2018 è però una sofferenza inattesa per i ragazzi di Sacripanti che non giocano praticamente per tre quarti trovando la zampata decisiva soltanto grazie all'ingresso di Cournooh.Dopo un avvio con mani congelate da entrambe le parti, gli ospiti cercano subito l'allungo sospinti da una buona dose di atletismo toccando il +11 sul 3-14 che costringe Sacripanti al primo timeout per provare a mettere ordine in una squadra inerme. La bomba di Punter però non sveglia i bianconeri che continuano a sparare a salve tagliando la doppia cifra soltanto dopo 9' per arrivare al primo break sul 10-19. La difesa Virtus resta un colabrodo soprattutto sotto canestro e così il Neptunas ha vita facile nel mantenere la doppia cifra di vantaggio anche grazie ad un paio di palloni sprecati da un timido Aradori. I bianconeri restano in partita soltanto grazie alla pessima mira dei lituani che non sfruttano una marea di tiri aperti e secondi palloni chiudendo la prima metà di gara sul 24-33. In avvio di terza frazione i Neptunas toccano anche un nuovo massimo vantaggio (+15) grazie ai canestri di Weaver e Grant mentre i bolognesi, pur provando a combattere, sembrano quasi capitati per caso sul parquet. All'improvviso però i canestri di Martin, Qvale e Taylor rianimano il pubblico virtussino e con Punter i padroni di casa tornano illusoriamente a contatto senza però riuscire a ricucire del tutto il divario arrivando quindi al termine del quarto ancora sul -11. Il quarto finale parte da un punteggio miserrimo (43-54) che testimonia la pochezza dei due team e con il quinto fallo di Taylor. L'ingresso obbligato di Cournooh però produce subito 5 punti consecutivi di pura energia per il -5 di una Virtus che rientra finalmente in partita arrivando al primo vantaggio a 4' dal termine proprio con la tripla dell'esperto play ex Siena (63-60). Ancora il numero 25 bianconero protagonista mentre i lituani perdono la testa commettendo anche un tecnico ma Martin risponde con palla persa e antisportivo: nel finale in volata le due squadre non trovano il canestro vincente e si va ai supplementari. Una bomba di MBaye non basta a lanciare la fuga ed allora servono tutto il talento di Punter ed una difesa finalmente efficace per portare a casa la prima sudatissima vittoria di questa nuova avventura. VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - NEPTUNAS KLAIPEDA 83-76 dts (10-19; 24-33; 43-54; 69-69) VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Punter 27; Martin 8; Pajola 0; Taylor 4; Baldi Rossi 5; Cappelletti 0; Kravic 10; Aradori 2; Berti NE; M’Baye 9; Cournooh 11; Qvale 7. All. Sacripanti. NEPTUNAS KLAIPEDA: Williams 5; Kiselius 8; Delininkaitis 9; Slavinskas NE; Olisevicius 10; Mikalauskas 1; Galdikas 7; Masiulis 5; Weaver 12; Beliauskas NE; Dambrasukas 0; Grant 21. All. Maksvytis.
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