Battere la Roma per infrangere altri record. Il Bfc è alla caccia del 9° successo casalingo consecutivo. Nel mirino di Mihajlovic c'è Ulivieri (1,43 MPP) CURIOSITÀ STATISTICHE: IL BOLOGNA, MIHAJLOVIC E IL TABÙ GIALLOROSSOAl Dall’Ara andrà in scena il confronto ufficiale numero 150. Il Bologna ha vinto 50 volte, 53 i successi della Roma e 46 i pareggi. Nelle ultime 5 gare casalinghe i rossoblù hanno ottenuto una sola vittoria, quella della passata stagione. Fu la giornata in cui Filippo Inzaghi vinse la sua prima partita in campionato da allenatore del Bologna. Poi, 2 pareggi e 2 sconfitte. Risale alla stagione 2004/05 l’altra recente vittoria in casa, sulla panchina c’era Carlo Mazzone e i felsinei si imposero per 3 a 1. In generale, nelle ultime 5 sfide, la Roma si è imposta 3 volte, 1 pareggio e 1 vittoria del Bologna. Sarà anche una sfida contro il vecchio passato per Sinisa Mihajlovic visto che da giocatore ha vestito la maglia della Roma. Da allenatore, i giallorossi sono la squadra più affrontata dal serbo. Sono 17 i confronti ufficiali: 3 le vittorie, 4 i pareggi e 10 le sconfitte. L’ultimo successo risale al 20 dicembre 2017 quando allenava il Torino vincendo all’Olimpico per 2 a 1. I NUMERI DELLA ROMA: UNA SQUADRA D'ATTACCO Dopo le prime tre giornate, giocate tutte all'Olimpico per via del derby alla 2^, la Roma ha il 2° attacco del campionato grazie alle 8 reti segnate (media partita 2.67). Con 49 tiri effettuati è invece la 6^ squadra ad averne realizzati di più.Al Dall'Ara si affronteranno due squadre accomunate da uno stesso dettame tattico: l'attacco alla profondità. Il Bologna guida questa particolare classifica (45), segue la Roma con 44. Un dato che valorizza ulteriormente questa caratteristica è che la squadra di Fonseca, ultima in questa graduatoria, è stata pescata solamente in 2 occasioni in fuorigioco. I giallorossi, inoltre, sono la squadra con meno palloni persi ma la 19^ per palloni intercettati (109). Con 1196 passaggi effettuati, è invece l'8° club di Serie A con il maggior numero di esecuzioni. Fonseca ha tentato sin dalle primissime gare di giocare maggiormente palla a terra andando quindi ad escludere i lanci lunghi. I numeri sostengono questa idea visto che è 18^ in questa specifica classifica (100). GLI UOMINI CHIAVE: VERETOUT L'UOMO IN PIÙ, PELLEGRINI IL JOLLY, L'ATTACCO È SUPER Un gioco, quello di Fonseca, devoto molto all'attacco. La difesa della Roma si è dimostrata, per ora, il reparto più debole. La coppia Fazio-Mancini non è ancora collaudata, l'unico ad offrire maggiori garanzie è l'esperto Kolarov. Il serbo è fondamentale soprattutto nelle richieste offensive del tecnico portoghese dato che il terzino sinistro è spesso l'attaccante aggiunto della squadra. Contro il Sassuolo, Jordan Veretout ha potuto debuttare dal 1' con la maglia della Roma dimostrando subito le sue qualità. Tanta corsa, tecnica, intelligenza tattica e disciplinama soprattutto il francese ha dato l'impressione di aver già interiorizzato le richieste di Fonseca. Veretout sarà quello che darà equilibrio alla squadra, da lui passeranno le principali trame di gioco. Nelle prime due gare è stato Lorenzo Pellegrini a ricoprire il ruolo di Veretout. Il centrocampista italiano ha sfoggiato prestazioni di alta qualità; è il giocatore della Roma con più passaggi effettuati (158) e il 1° in Serie A, insieme a Suso, ad aver attaccato di più la profondità. La sua duttilità nello svolgere mansioni difensive e offensive lo rendono molto pericoloso. Il pacchetto offensivo della Roma è sicuramente molto invidiabile. Tralasciando gli infortunati Perotti e Under, i giallorossi hanno a disposizione giocatori con un elevato tasso tecnico: Mkhitaryan, Zaniolo, Pastore, Kluivert, Dzeko e Kalinic. Giocatori con caratteristiche diverse e i protagonisti assoluti saranno chi ricoprirà il ruolo di esterno d'attacco perché Fonseca gli richiede un lavoro molto dispendioso soprattutto sotto l'aspetto atletico. L'ASSETTO DI GIOCO: UN 4-2-3-1 OFFENSIVO Paulo Fonseca ha rivestito la Roma con un 4-2-3-1 super offensivo. I giallorossi si esaltano molto negli spazi e sono tanti gli uomini che ricoprono la trequarti avversaria per avere così a disposizione più linee di passaggio. Nell'ultima gara, l'utilizzo di Veretout ha spinto Cristante a stare più basso deputando quindi al francese il compito di impostare la manovra. A turno, spesso si sono allargati esternamente per permettere anche di far salire palla al piede uno dei due centrali.Uno dei frequenti dettami tattici visti anche contro il Sassuolo, è quello di puntare a riconquistare il pallone lateralmente per esaltare poi le qualità degli esterni bassi e di Kolarov. Infatti, nonostante la Roma abbia dei terzini di qualità e di spinta, nelle prime gare ha effettuato pochi cross e poche sovrapposizioni. Saranno fondamentali i duelli individuali; i giallorossi ne hanno vinti solamente il 51% nei primi 270' evidenziandola di fatto come la seconda squadra con la percentuale più bassa. Il Bologna dunque dovrà cercare di fare superiorità numerica in mezzo al campo; sarà prezioso il lavoro in fase di transizione e di rottura dei centrocampisti e soprattutto determinate potrebbe essere il compito da collante e di inserimento senza palla di Roberto Soriano. (Fonte dati: Wyscout, Lega Serie A- Fonte foto copertina: Today)
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