Andrea Belotti e il Torino, mai così lontani. Il contratto del centravanti di Calcinate scadrà il prossimo 30 giugno, e sul fronte rinnovo non sono arrivati i segnati sperati dai tifosi granata. Dopo le aperture, nei mesi scorsi, di società e giocatore - che aveva parlato di “spiraglio” in relazione alla possibilità di continuare a vestire la maglia del Toro - la situazione di stallo lascia presagire che l'avventura dell'attaccante all'ombra della Mole sia agli sgoccioli. Il club di Cairo aspetterà sino al 15 giugno, la prima data utile dopo gli impegni di Belotti con la Nazionale, e a quel punto tirerà le somme: se non dovessero arrivare segnali chiari e tangibili dal giocatore, il divorzio sarà pressoché ufficiale. 
All'orizzonte per Belotti ci sono una serie di piste italiane e internazionali. La volontà del centravanti, e della moglie Giorgia, sarebbe quella di rimanere in Italia, ma in Premier più di una squadra - Aston Villa e Newcastle - hanno fatto un sondaggio. Restando al campionato di casa nostra, il Gallo fa certamente gola alla Fiorentina, impegnata al momento nella trattativa per il rinnovo del prestito di Piatek dall'Herta Berlino: i 15 milioni richiesti dal club tedesco per il riscatto, infatti, appaiono proibitivi per Commisso e i suoi collaboratori. Il sogno di Belotti, mai celato, si chiama Milan, ma la conferma di Giroud e l'arrivo annunciato di Origi dopo lo svincolo dal Liverpool fanno pensare che la pista rossonera non sia la più percorribile. Stesso discorso per l'Inter, più orientato a tentare di riportare in nerazzurro Lukaku. 

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Discorso diverso per l'Atalanta che ha fissato a 2 milioni (a cui aggiungere potenziali bonus) il tetto ingaggi. Una cifra che Belotti non sarebbe orientato ad accettare: l'obiettivo dell'attaccante, che a dicembre compirà 29 anni, è infatti quello di siglare l'ultimo contratto importante a buoni livelli, intorno ai 3 milioni di euro. Richiesta a cui potrebbe avvicinarsi la Roma di Mourinho, orientata a trovare un sostituto di Abraham anche alla luce della non certo esaltante stagione di Shomurodov. La suggestione, invece, si chiama Monza, neo promosso in Serie A. Non è un mistero che il duo Berlusconi-Galliani voglia costruire una squadra che il prossimo anno non si limiti a recitare il ruolo di Cenerentola, e per questo vorrebbe piazzare un colpo importante per infiammare la piazza brianzola. Sulla reale fattibilità dell'operazione inciderà però la volontà di Belotti. 
L'ultima ipotesi porta alla permanenza al Torino. Il tecnico Juric non gli ha mai fatto mancare considerazione, minuti e franchezza, anche quando ha annunciato di aspettarsi una risposta dal giocatore entro pochi giorni dalla fine del campionato. Stima ricambiata da Belotti, che sa di poter contare anche sul sostegno della tifoseria. La data limite resta il 15 giugno: e intanto il Gallo continua a sfogliare la margherita. 

 

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