Il tecnico del Siracusa Michele Pazienza e il ds Antonello Laneri: chiarimenti e schiarite. Laneri continua a rimanere in sella  alla squadra Lega ProSettimana trascorsa tra il Rende che balza in testa alla classifica del girone c. CWeek di Lega pro, noi scribani ci attiviamohe Trapani , Sicula Leonzio e Rende sono le uniche a pieni giri e stanno lassù. Delle tre spicca la brillantezza del Rende, nel Trapani della regolarità, spicca la difficoltà della finalizzazione, nella Sicula Leonzio il riflesso amletico, essere lassù fra le primissime, o essere una primizia da far crescere con attenzione ed equilibrio. Poi ci sono quelle altre, cioè quelle che hanno partite in meno, gare a singhiozzo e tabelle dati che pur attendibili, mettono in dubbio l’allenatore di istinto, di pancia, anche nelle scelte tattiche o possibili default di lettura. Metto in questo soprattutto il Catania contro il Catanzaro di Auteri, scontro diretto e due partite in meno per i rossazzurri, sprecato un bonus oppure oggettivamente non sarà facile anche quest’anno? La settimana la chiudiamo, quella passata con la crisi della Reggina, società in vendita, con manifestazione di interesse della famiglia Moratti, perché è la nuova tendenza di chi non può o non vuol rinentrare nel business del calcio a cifre milionarie e si può rientrare con cifre corpose ma con management di assoluto spessore. Poi il Siracusa. Laneri c’è, il ds in conferenza stampa chiarisce e dichiara “lavorerò come ds del Siracusa” reazione emotiva a catena positiva ed il tecnico Pazienza sulla gara in casa col Bisceglie “settimana tipo in cui si è lavorato da squadra, inculcando appunto la squadra non il gruppo soltanto, ai giocatori non si può rimproverare nulla, danno sempre il massimo, sul lavoro tecnico individuale oggi è di secondo piano, oggi si lavora sul tempo gara, su come affrontare la partita.” La partita del week che si sta per avvicinare è sicuramente Juvestabia vs Catania. Già in panchina un’ex che da fastidio Caserta, che comunque ha dei trascorsi importanti con il Catania, di quelli indelebeli, che quest’anno la Juvestabia è fra le forti del campionato, zero sconfitte e due pareggi nelle 9 giocate, meglio del Catania, si affrontano per il quoziente bonus. Sottil deve riprendere quello che il Catania aveva all’inzio, idee chaire, su modulo e caratteristiche individuali. A Catania il calcio lo consocono a meraviglia e le distorsioni contro il Catanzaro non potevano essere integrate nemmeno nel largo spazio del rock. Un’occhio di riguardo per il Potenza dell’altro tecnico siciliano Peppe Raffaele, affronta il Matera in casa, una di quelle partite dove il rischio è totalmente di chi sta meglio in classifica, prova importante dal punto di vista dell’approccio mentale e di come potrebbe essere l’effetto buccia di banana.
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