Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli (Profilo social club)

Juventus-Napoli, 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica per la compagine azzurra. Una sentenza che ha fatto storcere il naso al club partenopeo e che trascinare la decisione del Giudice Sportivo in Appello. 

L'avvocato Grassani, legale del Napoli, intervenuto ai microfoni di "Radio Kiss Kiss Napoli" (e come riportato da Sportmediaset), ha colto l'occasione per sottolinera il punto di vista del club azzurro: "La sentenza del Giudice Sportivo è erronea e meritevole di riforma in secondo grado, Mastrandrea dice che il sabato il Napoli già non voleva viaggiare, ma è una corbelleria smentita dai documenti. Penso che già in secondo grado sia difficile perpetrare questo torto ai danni del Napoli".

Grassani ha poi aggiunto: "La Asl Napoli ha scelto la prudenza e il rispetto delle regole. Se questo principio viene fatto proprio dalla Corte Sportiva d'Appello e non si pensi ad una classifica fatta di asterischi per punti persi o vittorie a tavolino, credo che il comportamento maggiormente auspicabile e più orientato nei principi della Giustizia Sportiva sia quello di ritenere l'assoluta tumultuosità di quei giorni, le comunicazioni contraddittorie della Lega dopo le prescrizioni delle ASL. Questo deve portare a far prevalere lo sport. Queste partite di cartello, se non si giocano in Serie A e si attribuiscono a tavolino che mortificano e penalizzano una società che non ha potuto viaggiare significa violentare il campionato ed è una mancanza di rispetto anche per le altre società".

L'avvocato azzurro ha poi concluso: "Come andrà a finire? Andiamo step by step, ma se la Corte Sportiva d'Appello con motivazioni che oggi sarebbero difficili da spendere dovesse assumere un atteggiamento negativo, come minimo il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni è scontato. Facendo valere le carte e i principi di diritto, ritengo che già in secondo grado sia difficile perpetrare questo torto ai danni del Napoli".

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