Lo scorso 28 novembre Andrea Agnelli si é dimesso dall'incarico di presidente della Juventus dopo ben 12 anni di presidenza insieme a tutto il CdA bianconero. Intanto il direttore de “Il Corriere dello Sport”, Ivan Zazzaroni, ha provato a ipotizzare come si comporrà la Juventus del futuro del nuovo presidente Gianluca Ferrero.

 

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Zazzaroni, ecco come sarà la nuova Juventus

"Beppe Marotta, Alex Del Piero e un direttore dell’area tecnica scelto dall’attuale ad dell’Inter. Più in là, Allegri permettendo, Antonio Conte che, secondo gli intimi dell’allenatore del Tottenham, non vede l’ora di tornare a casa. Non sono idee sensazionali, non brillano certo per originalità, ma alla Juve che vuole e deve uscire anche sportivamente dalla tormenta è finito il tempo degli azzardi".

“Beppe Marotta è lusingato da tanta ritrovata e diffusa popolarità. All’Inter sta bene, dicono: ma pare sia sfinito dalle troppe salite alle quali l’ha costretto la proprietà. Le difficoltà finanziarie del Gruppo Suning sono note a (quasi) tutti e da troppo tempo è condannato a fare le nozze coi fichi secchi per garantire la competitività della squadra, Marotta è anche molto apprezzato dalla tifoseria juventina che considera la sua dismissione da parte di Agnelli (novembre 2018) l’origine di tutti i mali”. 

"Del Piero alla Juventus? E' solo questione di tempo, perché occorre prima definire le altre urgenze. Antonio Conte, invece, al momento è solo una suggestione. Mentre i primi due ritorni sono effettivamente ipotizzabili, il terzo, quello di Conte, è al momento una semplice suggestione. Il mister potrebbe infatti rinnovare e restare al Tottenham".

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