A San Siro arriva la sconfitta per 2-1 contro il Milan ma anche i cartellini rossi di Sansone e Dijks in aggiunta al giallo sotto diffida a Poli Reduce da una cavalcata da record, il Bologna si presenta a San Siro con un pronostico aperto per sfidare il Milan in crisi di Gattuso. L'ex rossonero Mihajlovic, orfano degli squalificati Mbaye e Soriano, si affida a Calabresi e Svanberg come sostituti mentre dalla parte opposta i rossoneri si schierano con il consueto 4-3-3 ed il tridente offensivo Suso-Piatek-Calhanoglu.Gara inizialmente confusa con Sansone a cercare per primo il tiro deviato in corner imitato da Calhanoglu impegnando Skorupski ma i veri brividi arrivano poco prima del quarto d'ora con Musacchio ed Orsolini che sfiorano il gol a distanza di pochi secondi: nella doppia occasione meglio Donnarumma rispetto al collega. Bologna vivace soprattutto in pressing al cospetto di un Milan sornione che rischia ancora qualcosa sulle iniziative di Palacio e Svanberg trovando la reazione due volte con Piatek ma dovendo poi rinunciare a Biglia per infortunio inserendo Jose Mauri. El Trenza va anche in gol prima della mezzora ma purtroppo è in fuorigioco, Sansone invece trova la deviazione della difesa: la gara a questo punto è quasi un assedio rossoblù. Immeritatamente è però il Milan a trovare il vantaggio al 37' con Suso, lasciato troppo libero di accentrarsi ed esplodere un mancino rasoterra che si spegne in fondo alla rete. Piatek potrebbe poi subito raddoppiare ma la sua conclusione è troppo centrale e così si torna negli spogliatoi soltanto sull'immeritato 1-0.Il Bologna torna in campo timido e suda freddo quando Calhanoglu non centra per poco la porta dalla distanza a cui risponde con la stessa moneta Pulgar impegnando Donnarumma in corner. Secondo cambio obbligato per il Milan con Borini che rileva Calhanoglu poco prima che anche Mihajlovic attinga dalla panchina sostituendo Svanberg con Destro. Le speranze felsinee però durano poco visto che al 68' proprio Borini ribatte in rete un pallone rimasto in area dopo una parata di Skorupski: che doccia fredda! Il Bologna però ripaga gli avversari con la stessa moneta visto che al 73' tocca a Destro riaprire l'incontro trasformando in gol l'assist prezioso di Sansone. Ci pensa poi Paquetà ad alimentare le possibilità rossoblù facendosi espellere e lasciando il Milan in inferiorità numerica: Gattuso sceglie allora di togliere Suso per Castillejo. Mihajlovic allora ci prova inserendo Edera per Orsolini e Santander per Poli passando ad un iperoffensivo 4-2-4 e vede Palacio e Edera sfiorare il pareggio nel finale. Espulsioni gravi però nel finale per Sansone e Dijks che, come Poli, salterà la prossima gara. Non basta il cuore, ma non sono stati sufficienti neanche i nervi al Bologna sconfitto dal Milan e che si ritrova ora a +5 sll'Empoli: margine ancora rassicurante ma non sufficiente a festeggiare la salvezza.
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