Il Napoli rimonta al Dacia Arena contro l’Udinese dopo un secondo tempo dominante dagli azzurri. Bene Zielinski, male Insigne e Mario RuiMeret 6 – Pochi gli interventi richiesti al nazionale durante la partita, sufficiente la sua prestazione. Non ha colpa sul gol subito. Di Lorenzo 7 – Un vero punto di riferimento per la squadra, sempre presente nelle azioni topiche con margine di errore pari a zero. Ottimo al 50’ il passaggio per Mertens ed il tocco per Llorente al 78’, una vera palla gol. Manolas 6 – Leggermente superiore alla sufficienza la prestazione del reparto difensivo, attento nelle chiusure, ma prende la sua percentuale di colpa nel gol subito su tiro di Lasagna per non aver chiuso bene la diagonale con il suo compagno di reparto. Koulibaly 6– Sfortunato per la rete presa nel primo tempo. Dopo essere andato a saltare in area avversaria, affanna per agganciare la punta centrale dell’Udinese che entra in area indisturbato. Nonostante ciò, ha apportato un importante contributo. Callejon 6,5 – Quando è presente non delude mai. Importante sulla fascia destra, riesce a dare la giusta dose di stimolo per verticalizzare e far sì che si concretizzino le conclusioni. Buona anche la sua prestazione a supporto della fase difensiva. Mario Rui 5 – Il portoghese perde ben presto la bussola. Una buona percentuale di colpa sul gol di Lasagna. In questo caso male la sua copertura, non di ausilio ai difensori centrali che rientravano dall’area avversaria. Fabiàn Ruiz 6 - Inizia bene con grinta, pian piano si perde tra le maglie biancoscudate. Finisce la gara da terzino destro. Zielinski 7 – Velenoso al 69’, riesce ad andare finalmente a segno con il suo primo gol in campionato, non sbaglia e con tiro di sinistro porta il Napoli al pari dell’Udinese. Buoni l’approccio e l’intensità che rendono vivo il centrocampo.Insigne 5 – Sostituito all’inizio del secondo tempo, la sua prestazione non raggiunge la sufficienza. Poco concreto ed impreciso. Viene sostituito da Llorente i cui interventi risultano deboli. Mertens 5,5 – Si nota la sua presenza, ma non riesce ad essere incisivo. I suoi tentativi di conclusione non sono precisi, ma talvolta anche sfortunati. Lozano 6 – La sua presenza si sente, ma non ha assistenza da parte dei compagni. Le azioni costruite dalla sua squadra non esaltano il suo talento. Ancelotti s.v. – Nessuna svolta visibile, né in positivo né in negativo. Si continua in limbo che è ormai un’arma a doppio taglio. Persevera negli stessi errori nel comporre la formazione e nelle sostituzioni. Pessima lettura della partita.
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