Nella notte, a Melbourne, è scattato il terzo weekend della lunga stagione di Formula 1. Dopo una settimana di pausa dall'Arabia Saudita, le monoposto sono scese in pista sul circuito cittadino australiano. Nonostante i due gran premi già disputati, siamo comunque all'inizio della stagione e dunque resta curioso osservare il comportamento delle vetture già a partire dalle prime battute. In generale le due sessioni sono state caratterizzate da un asfalto scivoloso e con poco grip, motivo per cui le prove libere 3 potrebbero essere più indicative di quelle già disputate. Per il momento però, ottimi segnali dalla Ferrari sia sul giro secco che sul passo gara; Verstappen guardingo. 

Prove Libere 1: Norris comanda, Albon a muro

La prima sessione di prove libere in quel di Melbourne ha visto ben iniziare Lando Norris, capace di dettare il passo con la sua MCL38, davanti alla Red Bull di Verstappen. Russell completa la top 3, con distacchi davvero minimi (tre piloti in 33 millesimi). Quarto posto per Leclerc dopo una sessione più che discreta per cominciare la campagna australiana. Carlos Sainz chiude ottavo, precedendo colui che prenderà il suo posto in Ferrari dal 2025, Lewis Hamilton. Per lo spagnolo, dopo l'intervento per appendicite, c'è voluto un grande sforzo per tornare in pista e sta stringendo i denti, viste le condizioni non certamente ottimali. Sessione caratterizzata da diverse escursioni fuori pista, Alonso e Verstappen hanno avuto le maggiori difficoltà fra i big, e contrassegnata dall'incidente di Albon. Il pilota anglo-thailandese è andato nel muro all'uscita di curva 8, uscendo illuso da un gran botto che ha invece distrutto la sua FW46, costringendolo a dare forfait in vista delle seconde prove libere

Hamilton e Leclerc
Hamilton, Leclerc e Bearman a Jeddah (ph. Image-Sport)

Prove libere 2: lampo di Leclerc, Red Bull insegue

La prima giornata di prove libere è spesso poco significativa si sa, il venerdì in casa Ferrari è però molto rassicurante in ottica qualifica e gara. Un lampo di Charles Leclerc gli consente di staccare il miglior crono, tre decimi abbondanti davanti a Super Max. L'altra Ferrari di Sainz è terza, che nonostante il dolore, dimostra di essere subito competitivo. Completano i primi 5 le due Aston Martin di Stroll e Alonso. Sesta la prima Mercedes con George Russell; solo ottavo Perez, davanti a Lando Norris che fa dunque un passo indietro rispetto alla sessione precedente. Ancora tanta, tantissima difficoltà per Hamilton, solo 18esimo. Ciò che più fa sperare a Maranello è però la simulazione passo gara: la SF24, senza sapere ovviamente i carichi di benzina esatti delle due scuderie, ha performato meglio della Red Bull. Domani avremo risposte più significative, l'inizio del team guidato da Vasseur è però molto incoraggiante. 

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