Bologna arrembante all'Olimpico ma sprecone e sconfitto dai gol di Kolarov e Fazio. Non basta il primo gol rossoblù di Sansone Dopo quattro punti ottenuti nelle sue prime due gare da allenatore del Bologna, Mihajlovic cerca continuità contro la Roma in una trasferta quasi impossibile resa ancor più difficile dalle assenze. Tocca a Helander, Edera e Sansone scendere in campo dal primo minuto in un Bologna che si affida nuovamente al 4-2-3-1 con Mbaye confermato sulla destra mentre la Roma propone Nzonzi e Kluivert al posto di De Rossi ed El Shaarawy.Bologna aggressivo che cerca di recuperare palla attaccando gli uomini di Di Francesco conquistando un paio di angoli nei primi minuti di gara e scaldando le mani ad Olsen con un bolide di Soriano ma anche tremando al quarto d'ora quando Manolas impatta malamente un pallone facile da corner e manca il bersaglio grosso. I rossoblù giocano con un baricentro piuttosto alto e cercano con buona continuità il raddoppio ma la Roma prende coraggio e nella seconda fase del primo tempo si presenta con maggiore continuità nella metà campo felsinea. Soriano avrebbe una grande occasione in contropiede al 23' ma decide di sprecare il buon lavoro di Edera ritardando troppo il momento del tiro. Ancora l'ex Torino protagonista prima dell'intervallo con un tiro potente ma centrale su sponda di Santander che però Olsen para con un bel riflesso salvando la porta di una Roma evidentemente più dotata tecnicamente ma troppo leziosa. I giallorossi rischiano di capitolare ancora su un tentativo di Edera lasciato troppo libero nel cuore dell'area ma è sempre l'estremo difensore capitolino a salvare il risultato prima che sia la traversa a dire di no nuovamente a Soriano proprio nell'ultima azione prima di tornare negli spogliatoi. Tanto Bologna all'Olimpico ma risultato ancora bloccato.Di Francesco sceglie quindi di operare subito un cambio per invertire la tendenza: entra El Shaarawy per Cristante con passaggio al 4-2-3-1. La prima occasione però è ancora rossoblù con Soriano che sradica un pallone agli avversari e serve Edera in contropiede ma l'ex granata non riesce a concludere a rete con il giusto tempismo e l'adeguata potenza. La Roma reagisce, prende campo ed entra ripetutamente nell'area del Bologna fino a quando El Shaarawy sgusciando tra Helander e Danilo non si conquista un rigore che al 54' Kolarov trasforma con freddezza portando avanti i giallorossi. Poli cerca subito il pareggio con un gran tiro da fuori area e Soriano cicca nuovamente l'occasione con il gol mentre sul rovesciamento di fronte Skorupski salva tutto su Zaniolo in contropiede: gara vibrante nella ripresa. Ribaltamenti di fronte continui e Bologna che attinge alla panchina poco dopo l'ora di gioco con Svanberg che rileva Edera e Dzemaili al posto di Poli mentre dalla parte opposta tocca a De Rossi per Kluivert. Roma però prima vicina al raddoppio con Dzeko e poi sul 2-0 grazie ad un bel tiro al volo di Fazio che al 28' premia oltremodo gli sforzi dei compagni. Mihajlovic butta allora nella mischia allora anche Falcinelli per Pulgar ma è Helander il primo ad avere una grande occasione nel forcing finale che vede anche Falcinelli calciare su Olsen una grande occasione ma soprattutto Sansone dimezzare lo svantaggio all'85' con una bella azione personale in area conclusa con un destro angolato e vincente. Il tempo però è ormai finito e con esso le speranze di rimonta. Il Bologna si prende un tempo all'Olimpico, fa tremare la Roma ma torna a casa senza punti. Mihajlovic incassa altri complimenti ma anche la sua prima sconfitta che lascia immutata la classifica rossoblù in un turno in cui si muovono tutte le squadre a cui provare a strappare la permanenza in Serie A: bisognerà provarci contro la Juventus. Si torna a casa con impianti per quello che poteva essere e non è stato ma che dovranno lasciare posto alla determinazione di fare qualcosa in più soprattutto in attacco.
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