Nell’agosto 2020, la nota giornalista Selvaggia Lucarelli criticò l’ex allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic per via di alcune sue dichiarazioni relative ad una cena in Sardegna al Billionaire. Serata alla quale il serbo - scomparso nel 2022 dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro la leucemia - partecipò. L’ex calciatore fu criticato circa questa cena, per via dei divieti anti Covid 19, presenti all’epoca. 
 

Selvaggia Lucarelli e la critica a Mihajlovic 

Una critica decisa nei riguardi di Mihajlovic, arrivò dalla giornalista Selvaggia Lucarelli. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni pungenti nei confronti dell’ex tecnico del Bologna. Rilasciate per Il Fatto Quotidiano

Hai avuto una malattia importante, la società ti ha sostenuto, ti ha aspettato, ha sofferto con te, il minimo che tu possa fare la stagione seguente è ricambiarla col massimo della professionalità. E durante un’epidemia, un professionista il cui ruolo è fondamentale e portante in un gioco che smuove interessi e investimenti per milioni di euro, ha il dovere di preservarsi il più possibile, con la maggior disciplina possibile. Spiace dirlo, ma la Sardegna non pullulava di allenatori al Billionaire. C’erano modi più saggi per assecondare il legittimo desiderio di vacanza. E no, farlo notare non è una questione di “invidia”, come Mihajlovic da cui ci si aspetterebbero argomenti più elevati ha sostenuto nell’intervista. “Sono andato in vacanza come ogni estate in Sardegna. Gli italiani ti perdonano tutto, ma non il successo. E io ci aggiungo, anche la felicità”

Mihajlovic
L’ex allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic



La stoccata finale della Lucarelli 

Selvaggia Lucarelli ha poi aggiunto: “Ora, a parte che questi italiani sarebbero anche quelli che il successo gliel’hanno consegnato con opportunità, fama e denaro, non si comprende perché criticare il suo stile di vita alla luce del contesto generale dovrebbe essere argomento da sfigati che invidiano le sue vacanze in Costa Smeralda. Non ci crederà, forse, Mihajlovic, ma io quelle cene al Billionaire con l’attempato milionario iraniano e la sua fidanzata 19enne non gliele ho invidiate neppure per un attimo. E il suo successo mi lascia abbastanza indifferente, dal momento che non ambisco ad allenare il Bologna, sebbene dopo Ventura che ha allenato l’Italia, una mia stagione nel Bologna non sia del tutto da escludersi”

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