Mattias Svanberg in azione contro la Lazio (ph. Official Twitter Bologna Fc)

SASSUOLO - TORINO (3-3): Arbitro Guida di Torre Annunziata (Valeriani - Costanzo), IV° Prontera, VAR: Di Paolo, AVAR: Lo Cicero.

Tra la nebbia del Mapei Stadium, un Torino che non ti aspetti dopo le prime giornate del campionato mette in difficoltà i padroni di casa, che sotto di 2 reti non demordano mai e pareggiano una partita che i granata meritavano di vincere.

Sassuolo al quinto risultato utile consecutivo e granata che trovano il primo punto della stagione che smuove la classifica.

Non ci sono episodi da esaminare in una gara spettacolare e buona la direzione dell’arbitro campano.

ATALANTA - SAMPDORIA (1-3): Arbitro Calvarese di Teramo (Peretti - Muto), IV° Volpi, VAR: Banti, AVAR: Tegoni.

Che i blucerchiati fossero in salute, si era notato a Marassi contro la Lazio, ma espugnare il Gewiss Stadium sede dell’Atalanta delle meraviglie, in pochi ci avrebbero creduto e vincere in scioltezza contro la Dea è stata un'impresa quasi inaspettata.

I nerazzurri forse avevano la testa alla partita di martedì contro l’Ajax, vincerla potrebbe essere già decisiva per il passaggio del turno. Altra ipotesi: i nerazzurri non hanno una rosa tale da tenere il ritmo in entrambe le competizioni (campionato-Champions)? Può darsi, ma nulla toglie l’ottima prestazione della Samp.

Apre le marcature l’intramontabile Quagliarella, che eguaglia le reti di Savoldi in serie A: ben 168 reti. Lo stesso centravanti ha la possibilità di raddoppiare su calcio di rigore assegnato dal buon Calvarese alla fine del primo tempo.

Cross in area bergamasca da parte di Augello alla destra di Sportiello, il pallone giunge a Jankto che al volo tenta di mettere al centro dell’area di porta ma il pallone viene intercettato dal difensore colombiano Moijca che da le spalle al doriano con il braccio larghissimo dal tronco colpisce la sfera con la mano sinistra (un gesto istintivo). Banti al VAR invita il direttore di gara all’on field review e viene assegnato il penalty che Quagliarella si fa parare dall’ottimo riflesso di Sportiello. Per quanto riguarda quest’assegnazione, il penalty ci sta tutto.

80’: l’Atalanta accorcia con Zapata, dopo che lo stesso sembra aver subito un fallo da Keita. L’arbitro non ha dubbi, ma la revisione dell’episodio mi lascia qualche dubbio. Dalle immagini in possesso il piede destro sfiora il corpo del bergamasco. Zapata realizza dagli undici metri spiazzando Audero.

GENOA - INTER (0-2): Arbitro Massa di Imperia (Alassio – Bottegoni), IV° Manganiello, VAR: Di Bello, AVAR: Liberti.

Vince l’Inter, ma non è stata una gara facile da addomesticare per i milanesi che fino alla realizzazione del solito Lukaku, hanno trovato un Genoa ben messo in campo da Maran.

Non c’è nulla da evidenziare in una contesa correttissima, solo 2 ammoniti, ben amministrata da Massa e company.

LAZIO - BOLOGNA (2-1): Arbitro Irrati di Pistoia (Fiorito - Zingarelli), IV° Dionisi, VAR: Mazzoleni, AVAR: Di Vuolo.

Iniziamo da un episodio chiave al 13’: il bel gol di Svanberg per il Bologna che da 20 metri batte Reina (ritorno tra i pali dello spagnolo) con un gran destro, ma il VAR con Mazzoleni fa annullare la rete.

Tutto nasce da un episodio sulla trequarti laziale, un contrasto tra Schouten e il centrocampista brasiliano Lucas Leiva, con quest’ultimo che cade a terra e Irrati, a soli 4 metri circa e con la visuale libera senza ostacoli, fa proseguire. Il pallone lo conquista lo svedese Svanberg che realizza.

Rimango molto perplesso, non per l’eventuale fallo, che ci potrebbe anche stare anche se non è assolutamente eclatante. Il vero dubbio è sul perché Irrati decide di rivedere l’azione al video sotto la pressione delle proteste laziali e sicuramente della chiamata di Mazzoleni al VAR.

Se tu arbitro, vicino all’azione con nessun ostacolo davanti, fai proseguire e fai chiaramente intendere che non c’è nulla, e sappiamo benissimo che il protocollo VAR in questo caso non può e non deve intervenire, perché si è ottemperato diversamente???

Mistero o quasi di Irrati, mi dispiace dirlo, ma l’errore è suo!

Quando assisto a questi episodi, mi sorgono gli stessi dubbi che prevalgono tra i tifosi, ma non voglio assolutamente pensarlo.

2’ di recupero oltre il 90’: il Bologna protesta in modo deciso per un rigore non concesso da Irrati. De Silvestri mette al centro dell’area laziale, svirgola Santander e sul pallone si avventano Parolo e Soriano, quest’ultimo stramazza a terra ma Irrati fa proseguire.

Ho avuto la fortuna di rivedere le immagini dell’episodio diverse volte e a mio modo di vedere, Irrati ha visto meglio di me in un secondo. Ebbene, il bolognese tenta di anticipare il laziale ma con il piede destro colpisce il sinistro di Parolo che a causa dell’impatto svirgola la sfera. Questo movimento fa si che a sua volta il rossoblu cada a terra, ma è lui semmai che colpisce l’avversario.

Ancora un episodio quasi al termine della contesa: ennesimo cross in area biancoceleste, saltano Santander e Acerbi, il pallone viene sfiorato dal paraguiano terminando sul braccio sinistro del difensore, ma è chiaramente un tocco involontario. Giusto far proseguire.

 

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