Ancora un successo di Marquez che si impone senza problemi a Le Mans ed allunga ancora in vetta alla classifica iridata

- di Alberto Bortolotti -

Marc Marquez vince in carrozza il round di Le Mans, aiutato anche dalle cadute di Dovizioso, Zarco e Iannone. Vediamo come analizza la gara il forlivese: "In gara non puoi usare quasi mai la gomma più morbida e chi lo ha fatto in passato si è spesso scottato, quindi mi verrebbe da dire di no. Poi con Petrucci ha funzionato la soft, perché lui è uno che stacca forte, ma ha retto ed ha chiuso secondo. Di solito però la gomma più morbida in gara è un bel rischio. Il motivo per cui sono caduto è che non avevo ancora forzato. Non forzando, non avevo ancora sentito il limite vero della pista, che oggi forse aveva un po' meno grip rispetto alla prove. Forse si poteva fare la gara con la soft davanti, ma non credo che sia stata la gomma media il motivo della caduta". Alle sue spalle un eccellente Danilo Petrucci, che il direttore di Ducati Dall'Igna di fatto promuove al team ufficiale per il 2019. Sul podio Valentino Rossi con una Yamaha che però deve fare ancora ammenda. Infatti è ancora pessima la prestazione di Vinales, settimo e molto lamentoso. Così si esprime VR 46: "Sono ben 15 gare che la Yamaha non vince e penso che non sia un caso. Io glielo avevo detto a febbraio. L'anno scorso qui abbiamo dominato, poi io sono caduto all'ultimo giro, altrimenti facevamo primo, secondo e terzo. Quest'anno dopo un weekend in cui c'è stato sempre il sole ed abbiamo lavorato bene, ho fatto terzo dietro ad una Honda ed una Ducati. Se vogliamo vincere questo non basta. Una stagione senza vittorie? E' impossibile da dire, bisogna vedere quanto si vogliono impegnare quelli della Yamaha". Ai piedi del podio Jack Miller davanti a Daniel Pedrosa ed ancor più staccato un Jorge Lorenzo che ha fatto la gara del gambero: parte da lepre e finisce tartaruga. Ottavo Crutchlow, stoico dopo la carambola di ieri.  In classifica c'è una voragine tra Marquez e gli altri. Il primo avversario, Vinales, è a 36 punti. Dietro il portacolori Yamaha 8 piloti in 13 punti: Zarco, Rossi, Petrucci, Miller, Iannone, Dovizioso, Crutchlow.  Vince Bagnaia in Moto2, terzo successo stagionale, su Alex Marquez e ora ha 25 punti di margine su Oliveira.  In Moto3 una penalità mette fuori zona punti Bezzecchi, che però resta leader in graduatoria con Di Giannantonio a 4 punti. La gara va ad Arenas su Migno.  
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