Il Bologna spazza via il Parma nella ripresa e si prende la salvezza: finisce 4-1 con gol di Orsolini, Lyanco e due autogol Serve una vittoria al Bologna per scacciare i fantasmi e l'avversario da battere è il Parma, a sua volta non del tutto sereno dopo la vittoria dell'Empoli a Genova. Privo di tutta la fascia sinistra, Mihajlovic sceglie Krejci terzino allargando Palacio per inserire Destro in attacco mentre dalla parte opposta D'Aversa inserisce Sprocati in un anomalo 3-4-3 puntando sulla velocità di Gervinho in attacco.Dopo pochi minuti si vede già un Bologna pericolosissimo con Destro e Krejci che scaldano le mani a Sepe a distanza di pochi istanti ma il vantaggio non arriva neanche sul tentativo seguente di Orsolini, troppo ostinato però nell'occasione a tirare senza cercare il suo centravanti. Ci prova allora Gervinho a dare la scossa per gli ospiti ma fortunatamente non trova la porta sugli sviluppi di un corner e dopo un quarto d'ora di autentici fuochi d'artificio le occasioni scemano. Passano dieci minuti ed è Pulgar a cercare la rete direttamente da calcio d'angolo ma Sepe non si fa sorprendere e gli sforzi del Bologna restano vani così come i tentativi successivi di Dzemaili e Soriano che non trovano la porta gialloblù. Risulta abbastanza frustrante l'andamento della sfida per i rossoblù generosi e propositivi ma purtroppo ancora pari al Parma quando arriva l'intervallo.Il sacrosanto vantaggio rossoblù però è solo rimandato ad avvio ripresa quando un autentico forcing offensivo di quasi cinque minuti porta Dzemaili a servire un pallone d'oro dentro l'area ad Orsolini che controlla e batte a rete fulminando Sepe. La sorte gira davvero a favore dei rossoblù che al 59' raddoppiano direttamente da calcio di punizione con Pulgar e la complicità decisiva di Sepe. Entrano allora nel Parma sia Inglese per Ceravolo che Siligardi per Gazzola ma la gara è ormai indirizzata a maggior ragione visto che Bruno Alves pensa bene di farsi espellere per doppia ammonizione. Pulgar poi cerca il tris prima che Santander rilevi Destro ma adesso c'è solo il Bologna: ci provano Krejci, Palacio ma alla fine è Lyanco alla fine a trovare il tris di testa. Arriva così il momento di Svanberg per Soriano, El Ropero cicca un'occasione clamorosa ed Inglese riesce fortunosamente ad accorciare le distanze ma poi l'autogol di Sierralta porta di nuovo al triplo vantaggio. Finale di gloria anche per Corbo che subentra a Danilo. Vince allora ancora il Bologna con una prestazione importante: sono sei le vittorie conseguite di fila al Dall'Ara dalla banda di Mihajlovic che mette di fatto in cassaforte la salvezza che se non matematicamente. Adesso bisogna iniziare a programmare un futuro migliore.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Serie A: top e flop della 36^ giornata di campionato

💬 Commenti