Duro intervento del direttore di Tuttomercatoweb Michele Criscitiello sulla scelta del Milan di lasciar andare Zlatan Ibrahimovic a Sanremo per tutte le serate del Festival nel bel mezzo della corsa Scudetto. Ecco il pensiero del giornalista nel suo editoriale: "Sarà sfida a due tra Inter e Juventus, ma se la Juve paga dazio per l'azzardo Pirlo, allora, sarà un'autostrada dritta per Conte. Non è stata proprio dritta ma l'autostrada, senza pagare il casello, gliel'hanno fatta trovare. La differenza - prosegue - la fanno, spesso, gli attaccanti. Lautaro e Lukaku sono presente e futuro. Ibra (che pensa a Sanremo) e Mandzukic (infortunato) rappresentano il passato anche se buoni per il presente. La differenza è qui. Lautaro Martinez segna e canta nel deserto di San Siro mentre Zlatan fa gli assist ad Amadeus per fare ascolti all'Ariston. Va a Sanremo, avrà preparatore atletico e si allenerà a Sanremo. Dopo che sono emerse queste notizie - polemizza il giornalista -, lo diciamo da un mese e mezzo, ditemi voi perché i calciatori e i tifosi del Milan dovrebbero credere nello scudetto quando il suo giocatore simbolo e la stessa società hanno indirettamente dichiarato che dello scudetto se ne fregano. Un'organizzazione neanche da quarta serie dove in alcuni casi i calciatori lavorano al mattino e si allenano di pomeriggio. La gestione di Ibra a Sanremo è imbarazzante per un campione come Zlatan - tuona Criscitiello - che si professa grande professionista dentro e fuori dal campo e per una società debole con un allenatore debole. Immaginate se Conte desse il benestare alle presenze fisse di Lukaku a Sanremo. Arriverebbe ad Imperia a calci".

 

 

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