AAA cercasi disperatamente punti salvezza per evitare una retrocessione che, mai come quest'anno, rischia di concretizzarsi. E' questo il diktat in casa Sassuolo, la cui gestione Ballardini ha sì migliorato i neroverdi ma non ha portato punti sperarti in ottica salvezza. Una vittoria a referto in cinque gare e solo due punti conquistati nelle sfide decisive contro Udinese e Salernitana. Serve un'inversione di rotta, a partire dal match di quest'oggi valido per la 32 esima giornata contro il Milan, certo del secondo posto e con la testa al ritorno di Europa League contro la Roma. 

Corposo turnover di Pioli:

Il tecnico neroverde deve fare a meno del lungodegente Berardi e Pedersen, il cui posto viene occupato da Toljan. Duo inedito in mediana, con Boloca affiancato da Obiang, Thorstvedt avanza sulla trequarti. Maglia da titolare per Volpato. Pioli pensa alla Roma e attua un mini turnover: davanti Jovic, ai suoi lati Leao e Chukwueze. Chance dal primo minuto per Musah. Out Maignan tra i pali, al suo posto giocherà Marco Sportiello.

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Viti; Boloca, Obiang;  Volpato, Thorstvedt, Laurientè; Pinamonti. 

Milan (4-2-3-1): Sportiello; Florenzi, Kjaer, Tomori, Theo ; Musah, Adli; Chukwueze, Leao, Loftus-Cheek; Jovic. 

Primo tempo scintillante

La prima frazione di gioco si dimostra sin dalle prime battute frizzante, con capovolgimenti da una parte all'altra e di colpi di scena che di certo non mancano. Un vero e proprio spot per il calcio italiano, da sempre abituato a troppi tatticismi. Dopo un timido approccio del Milan, a sorpresa è il Sassuolo a passare subito in vantaggio. Pronti-via e Volpato elude la marcatura di Thiaw, cross in area per Pinamonti che di destro e di prima intenzione fulmina Sportiello. Il gol subito a freddo non scatena negli uomini di Pioli la reazione che ci si aspetta e i padroni di casa ne approfittano, colpendo nuovamente il Diavolo al 10'. Thorstvedt lancia in profondità Laurientè che va via a Florenzi, l'attaccante del Sassuolo calcia su Sportiello, il quale nulla può sulla ribattuta: 2-0 e avvio shock degli ospiti.

Leao e Chukwueze in azione

Reazione Milan

La reazione, seppur tardiva, arriva: colpo di testa ravvicinato di Thiaw diretto all'incrocio sventato da un intervento prodigioso di Consigli e rete annullata per fuorigioco a Chukwueze, tutto in soli centoventi secondi. E' il preludio al gol che di fatto arriva poco dopo, al 20', grazie ad una giocata sontuosa di Leao che salta in un solo colpo Tressoldi e Boloca, prima del destro rasoterra vincente. Tutto riaperto al Mapei. La giornata tipicamente estiva con temperature che sfiorano i 30 gradi si fa sentire e inesorabilmente i ritmi calano col passare dei minuti, così come la lucidità nell'ultimo passaggio. Errori tecnici, squadre lunghe e a farne le spese è lo spettacolo. Sul finire del primo tempo Consigli ha il suo bel da fare per disinnescare le conclusioni pericolose di Florenzi e Theo Hernandez e mandare i suoi in vantaggio di un gol all'intervallo. 

Ripresa da urlo: gol e spettacolo 

Nella ripresa sembra di assistere di fatto allo stesso leit-motiv della prima frazione di gioco: pronti-via e il Sassuolo cala il tris alla prima vera occasione. Defrel pesca Laurientè nel cuore dell'area di rigore, la difesa rossonera è troppo passiva e il francese trafigge Sportiello con un destro nell'angolino. Pioli non ci sta e dopo un minuto rivoluziona la squadra: Kjaer, Loftus-Cheek e Musah lasciano spazio a Gabbia, Reijnders e Giroud. I cambi rivitalizzano il Diavolo che nel giro di dieci minuti prima accorcia con Jovic e poi agguanta il pari con Chukwueze, o almeno così sembra. Il Var infatti rivela una posizione di offside dell'esterno ex Villareal e annulla: è di fatto l'ultima azione del nigeriano che lascia spazio a Pulisic. 

L'ingresso dello statunitense di fatto trasforma il Milan a trazione anteriore, con i soli Adli e Reijnders a protezione della difesa. La pressione è asfissiante e il forcing degli uomini di Pioli mette alle strette il Sassuolo, che non esce più dalla propria metà campo. Consigli ci mette una pezza sul destro a botta sicura di Pulisic ma nulla può sul sinistro del neo entrato Okafor: 3-3. L'inerzia del match inevitabilmente cambia ma i padroni di casa si difendono con orgoglio e portano a casa un punto che di fatto muove di poco la classifica ma che fa morale in vista del match decisivo contro il Lecce. Per il Milan, già certo del secondo posto, è già tempo di pensare alla Roma.

 

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