Il Torino sarà impegnato a "San Siro" contro l'Inter. Per Mazzarri si tratterà del ritorno nello stadio milanese, in cui ha guidato per un anno e mezzo i nerazzurri. Out Baselli, Ansaldi e Soriano dall'inizio. Zaza in panchina

-di Alberto Gervasi-

Vecchi ricordi, ex di turno e tanti duelli individuali. Ma, soprattutto, la stessa sete di punti e la voglia di voltare pagina dopo un esordio non felicissimo. Questa sera, calcio d’inizio alle 20:30, Inter e Torino si sfideranno in una gara che vorrà (già) dire molto sul prosieguo del campionato, nonostante siano ancora trascorsi soltanto 90’. I nerazzurri per dimenticare la sconfitta subita in trasferta sul campo del Sassuolo, e i granata per ripartire dopo la sfortunata gara persa contro la Roma, da cui si ripartirà visti i buoni ritmi per lunghi tratti di gara. La troupe di Mazzarri ha avuto una settimana intera per lavorare, con la possibilità di dedicarsi anima e corpo alla sfida di “San Siro”. L’unica distrazione ha riguardato il mercato, dopo le parole nel dopogara contro la Roma di Iago Falque e le voci circolate su di lui. Lo spagnolo, quasi sicuramente, non lascerà la città della Mole, mentre gli indiziati con la valigie in mano dovrebbero essere Ljajic e Niang, che hanno mercato ancora in Germania e Spagna (soprattutto il Leganes sul senegalese ex Milan). La partenza di uno dei due o di entrambi darebbe la possibilità al tecnico granata di poter contare su un numero giusto di attaccanti, dato che il 3-5-2 dell’allenatore toscano prevede solo due punte e Iago è sempre stato considerato tale. I due nuovi arrivati Soriano e Zaza scalpitano per entrare nell’undici che domani sfiderà la squadra di Spalletti: l’innesto del centrocampista ex Sampdoria garantirebbe il salto di qualità sia da punto di vista tecnico che tattico. Soriano, infatti, è sempre stato abile negli inserimenti, presente in zona gol e preciso nel finalizzare le azioni dei compagni. Zaza, in coppia con Belotti, sarebbe più deputato al lavoro sporco intorno al “Gallo”. Dell’Inter vista nella prima giornata, con i cambi che adotterà Spalletti, i giocatori granata dovranno soprattutto temere gli esterni Perisic e Politano: il croato (con Asamoah pronto a sovrapporsi) se la vedrà con De Silvestri, che dovrà arginarlo sia fisicamente che atleticamente. Non meno difficile il compito di Ansaldi, squalificato alla prima e senza i 90’ nelle gambe, come detto dal tecnico toscano nella conferenza stampa di vigilia.Sarà importante, in entrambi i casi, l’apporto dei centrali di destra e sinistra, Izzo da una parte e Moretti dall’altra. A centrocampo, con Soriano deputato a inserirsi in attacco, la gara si giocherà fra Brozovic e Vecino da una parte e il duo Rincon-Meité dall'altra. I mediani granata, oltre che tentare di vincere il duello fisico con l’uruguiano avversario, dovranno stoppare il croato, vero regista della squadra in assenza di Borja Valero e Gagliardini. Attenzione anche alla posizion di Lautaro Martinez, vero protagonista nel pre-campionato ma, al pari di Icardi, in ombra contro il Sassuolo. La formazione che metterà in campo Mazzarri sarà la migliore possibile con gli uomini a disposizione: davanti a Sirigu, confermata in blocco la difesa che ha affrontato la Roma, con Izzo, N’Koulou e Moretti. Il comerunense non è sembrato a suo agio nella posizione di centrale puro, ruolo occupato lo scorso anno da Burdisso. Inoltre, diversamente dall’argentino, l’ex Lione non ha un piede troppo educato, che gli impedisce di imbastire l’azione dalle retrovie. Sulla linea mediata, out Baselli e debutto dall’inizio per Soriano, iniseme con Rincon e Meité. Esordio rinviato per Zaza, che guarderà dalla panchina la coppia Iago-Belotti. Il capitano ha iniziato bene la prima gara di campionato, salvo poi impigrirsi nella ripresa, senza riuscire a creare problemi agli avversari. Nell’Inter potrebbe esordire Vrsaljko, prelevato dall’Atletico Madrid, che sarebbe preferito a D’Ambrosio (ex di turno come Ansaldi, Padelli, Berni e Ljajic), mentre Nainggolan dovrebbe subentrare a gara iniziata. Discorso a parte per Walter Mazzarri, sulla panchina nerazzurra per un anno e mezzo, che tornerà a “San Siro” da ospite ma con la voglia di giocare un brutto scherzo ai suoi ex tifosi. Probabile Formazione (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; De Silvestri, Meitè, Rincon, Soriano, Ansaldi; Iago Falque, Belotti. All. Mazzarri
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