Franco Ordine ha detto la sua a riguardo del rigore concesso al Chelsea durante il match contro il Milan in Champions League. Secondo il giornalista, i rossonero hanno perso prestigio nei confronti degli arbitri in Europa, per via della prolungata assenza a livello europeo negli anni. Ecco le sue considerazioni, rilasciate a DerbyDerbyDerby.it
 

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“C’è il calcio e poi c’è l’influsso di fischi contrari. Nel caso del Milan siamo al secondo clamoroso indizio. Di solito ne servirebbero tre, secondo antica definizione, per confezionare la prova regina.

E invece tutti ricorderanno l’espulsione per doppio giallo di Kessié contro l’Atletico a San Siro una Champions fa e la inseriranno nella stessa colonnina del rosso brutale decretato contro Tomori che non sgambetta, non colpisce da dietro ma mette soltanto un paio di volte le mani sulla spalla di Mount.

Se bastasse questo semplice gesto, ci sarebbero rigori a gogo in tutti i campionati. Nel mettere in fila i due episodi è cosa buona e giusta non avventurarsi sui terreni scivolosi tipo complotto o perdita di peso politico del calcio italiano. C’è altro. E c’è lo scotto che un club pieno di gloria passata come il Milan paga quando si ripresenta sul palcoscenico europeo dopo molti anni di assenza. È come se perdesse appeal agli occhi degli arbitri che fischiano con leggerezza e prendono provvedimenti drastici che con altri club, protagonisti della Champions negli ultimi anni, avrebbero evitato”

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