La Juve butta via una vittoria che sembrava ormai ampiamente conquistata grazie alla doppietta di Ronaldo. Ora il vantaggio sul Napoli è di 9 punti.Ancora un altro stop. Dopo la pesante sconfitta di Bergamo c'era bisogno di un pronto riscatto per eliminare i fantasmi di questi ultimi giorni. Ed invece nulla da fare. Il pareggio dello Stadium ha confermato le perplessità sulla situazione in casa Juve. Subire tre gol tra le mura amiche non è sicuramente una normalità per una squadra che ne aveva subiti 5 nelle precedenti 11 a Torino. Un campanello d'allarme che ora forse servirà ad Allegri per ritrovare serenità e lucidità dopo questo periodo di appannamento. Il Parma ha meritato il punto ottenuto in extremis. Una gara tatticamente perfetta e che ha dimostrato per l'ennesima volta, tutte le qualità dei ducali. D'Aversa non ha snaturato l'atteggiamento tattico (4-3-3) e alla lunga la scelta lo ha ripagato. La notte torinese dovrà essere ricordata a lungo dai sostenitori emiliani che si stanno regalando molte soddisfazioni dopo l'incubo del fallimento. Le assenze di Bonucci e Chiellini non possono essere le uniche giustificazioni dei problemi del pacchetto arretrato. Entrambi dovrebbero esserci contro l'Atletico, ma sia i sostituti che l’intera fase difensiva, devono archiviare in fretta queste ultime due partite. Rugani ha giocato una discreta partita e tra l'altro ha segnato il 2-0 prima degli evidenti affanni finali. Caceres per un tempo non ha concesso nulla a Inglese, poi perde di incisività nel finale e il centravanti ex Chievo lo ha messo in crisi. I problemi riguardano soprattutto l'aspetto mentale dei bianconeri: con un pizzico di attenzione in più la vittoria sarebbe arrivata.Allegri, per la prima volta in stagione, ha stravolto per sette undicesimi la formazione rispetto al turno precedente. Spinazzola ha sostituito degnamente Alex Sandro sulla corsia mancina; nella prima frazione è riuscito a dare una grossa spinta proponendosi in maniera costante. Il 4-3-3 messo in campo dal tecnico toscano ha mostrato qualche difficoltà in fase di costruzione: poche verticalizzazioni dei centrocampisti e soltanto Khedira è riuscito a creare problemi alla retroguardia dei crociati. In tal senso si è fatta sentire l'assenza di Dybala; senza l'apporto dell'argentino è mancata la qualità tra le linee parmensi e lo sviluppo della manovra è risultata molto prevedibile. Il rientro di Mandzukic ha ridato peso specifico all'attacco dei campioni d'Italia. Ronaldo è riuscito ad incidere maggiormente negli ultimi metri grazie al lavoro sporco fatto dal croato, anche se questo non è bastato per ottenere la vittoria. Una settimana da dimenticare. Dopo la vittoria contro la Lazio erano sorti i problemi di una squadra che sembra stia pagando i carichi di lavoro fatti durante la sosta. Il mezzo passo falso è costato due punti di vantaggio sul Napoli; ora i partenopei tornano a sperare visto che lo scontro diretto sarà a ridosso dell'impegno fondamentale in Champions League contro l'Atletico Madrid. L'infermeria non sorride e questo sta influendo sulle prestazioni nel momento più delicato della stagione. Una situazione non usuale, ma la Juventus ha dimostrato in questi anni che dai momenti difficoltà è sempre riuscita a venirne fuori più forte e motivata per raggiungere i traguardi prefissati.  
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