La carica di mister Inzaghi alla vigilia della sfida contro la Juventus nonostante una situazione difficile soprattutto a centrocampoDomani il Bologna tornerà in campo per sfidare la Juventus ma Pippo Inzaghi non parte abbandona il classico realismo: "Non mi monto la testa dopo la Roma perchè anche prima vedevo segnali positivi. Non basta una sola partita. Magari avremmo voluto qualche giorno in più per godercela ma adesso sfidiamo la squadra più forte d'Europa. Andiamo a fare la nostra gara a testa alta con poco da perdere e tutto da guadagnare. Se penso alla Juventus penso di essere obbligato a disputare la partita della vita ma nessuno parte battuto. Dobbiamo anche sperare che molto dei loro grandi campioni non siano al 100% ma crediamo in noi stessi". La sfida di domani sera sarà complessa anche sul piano delle scelte visto che il Bologna ha problemi a centrocampo: "Poli non ci sarà anche se il peggio è scongiurato, sarà difficile avere anche Svanberg e quindi restano due centrocampisti più Valencia. Dovrò decidere se restare così o cambiare visto che sarà complicato schierarne tre: saranno scelte difficili. Krejci in teoria può fare la mezzala ma già domenica gli ho chiesto tanto. Anche Santander ha chiesto il cambio dopo aver sentito la gamba indurirsi, oggi lo valuterò ma non ho ancora scelto la formazione perchè ho troppi dubbi". Inzaghi poi torna con il pensiero alla vittoria di domenica e spiega: "La cosa più bella è stata vedere la prestazione di tanti ragazzi all'esordio che sono arrivato alla fine stringendo i denti. Ora siamo in crescita e sono curioso di vedere la reazione dopo una bella partita. Sarebbe stato importante avere tutta la rosa a disposizione ma dopo la sosta conto di avere tutti i ragazzi ed allora potrò sbizzarrirmi". Un ultimo pensiero per il pubblico rossoblù: "Sapete tutti cosa penso dei bolognesi, sono qui da poco ma sento un grande affetto. Sento che credono in me addirittura troppo, mi responsabilizzano e spronano a renderli sempe più orgogliosi. L'impresa di domenica ci ha dato ulteriore fiducia".
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