Il Torino giocherà in casa alle 20:30 contro la Spal di Leonardo Semplici, a punteggio pieno dopo due giornate. L'obiettivo della troupe di Mazzarri sarà quello di conquistare i primi tre punti in stagione per cercare di risalire la classifica. Confermato l'undici che ha pareggiato contro l'Inter

-di Alberto Gervasi-

Evitare di fare da spalla alla Spal, oleare ulteriormente i meccanismi di squadra e, soprattutto, conquistare i primi tre punti in campionato. Il Torino che stasera alle 20:30 ospiterà all’Olimpico la società ferrarese, non ha nessuna voglia di lasciare ulteriori punti per strada, soprattutto se il risultato alla fine risulta bugiardo rispetto alla prestazione offerta. Nelle prime due uscite (proibitive solo sulla carta) contro Roma e Inter, la formazione di Walter Mazzarri ha ben figurato per lunghi tratti: contro i capitolini la gara si è disputata praticamente alla pari, e il Torino che aveva pure trovato il vantaggio con Iago Falque, gol poi annullato, potendo recriminare per qualche situazione di gioco non finalizzata al meglio. Contro l’Inter primo tempo regalato, ma secondo di carattere e grinta, con la vittoria sfiorata che sarebbe potuta essere la ciliegina sulla torta in una gara ripresa prima col cuore e poi con il gioco. Numeri alla mano, stasera arriva una squadra che è certamente fra le prime della classe e a punteggio pieno, ma che resta abbondantemente alla portata dei granata. Le due vittorie su due dell’undici di Leonardo Semplici, rispettivamente nei due derby contro Bologna e Parma, sono state frutto di una tenuta fisica ottimale in entrambe le occasioni, oltre che di un assetto tattico che risponde alle idee di ordine, velocità di azione e cinismo proprie del tecnico toscano. Due gol realizzati, nessuno subìto, ma anche un modulo che ha funzionato molto bene: il 3-5-2 di Semplici consta meccanismi rodati e di pochissimi cambi durante la finestra di mercato estiva.Il pacchetto arretrato ad esempio, formato da Cionek, Felipe e Vicari, è lo stesso che è stato protagonista della salvezza conquistata lo scorso anno. Se qualcosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione, da considerare sicuramente l’aumento notevole del tasso tecnico in rosa. Tutti i nuovi innesti, da Fares sull’esterno sinistro a Missiroli, fino a Valdifiori (fresco ex di turno, come il portiere Milinkovic-Savic) e Petagna, hanno i piedi buoni, e santificano in questo modo il lavoro tattico del tecnico ferrarese, che negli anni ha dato i suoi frutti tra promozioni inaspettate e salvezze di più. Il Torino arriva con il morale molto alto e la rosa ridimensionata nei numeri. Delle due cessioni effettuate negli ultimi giorni, probabilmente solo Ljajic avrebbe fatto comodo a Mazzarri lungo tutto il campionato. Il serbo, infatti, avrebbe rappresentato il trequartista da impiegare, anche a partita in corso, quando si sarebbe deciso di passare al 3-4-1-2 che si è visto domenica scorsa contro l’Inter. È vero, l’ex Roma e Fiorentina non sarebbe stato un titolare per l’allenatore granata, che ha fra le varianti dei suoi schemi anche quello con il rifinitore esterno (Iago nella gara esterna contro la Samp dello scorso febbraio), ricordando i tempi del "miracolo Reggina" nel 2007. Intanto, stasera, si andrà avanti con il 3-5-2 speculare rispetto agli avversari: confermati i titolari dell’ultima gara, con Soriano che sostituirà ancora una volta l’acciaccato Baselli, insieme con Meité e Rincon. Ola Aina presidierà la fascia sinistra al posto di Ansaldi, che ne avrà ancora per un mese e mezzo, mentre in avanti confermati Iago e Belotti, in palla dopo la rete ai nerazzurri e a segno nell’ultimo scontro con gli emiliani. Zaza scalpita in panchina, come confermato da Mazzarri, che sta lavorando per trovare la collocazione giusta all’attaccante ex Juve, magari passando definitivamente al modulo con il trequartista che vorrebbe dire, però, rinunciare a uno dei tre in mezzo al campo. Lo scorso anno, alla penultima di campionato, la vittoria del Torino rovinò i piani alla Spal in vista dell’obiettivo salvezza. Stasera i granata vorranno fare altrettanto. Probabile formazione (3-5-2): Sirigu; Izzo, N'Koulou, Moretti; De Silvestri, Meité, Rincon, Soriano, Aina; Iago Falque, Belotti. All. Walter Mazzarri
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