La Fortitudo termina con un'altra vittoria questa splendida annata: la Effe, così, si aggiudica lo scudetto dell'A2. Virtus Roma ko all'overtimeQuintetto atipico con Venuto come faro, Hasbrouck e Delfino in posizione di guardia e Leunen e Rosselli ad agire sotto le plance. Scelta subito pagata con gli esterni che mettono a referto senza indugi 3 triple consecutive. Partenza sprint altresì per tutti gli altri protagonisti dell’Aquila. Canestro tappato per gli ospiti. I locali si adagiano leggermente nei secondi 10’ (14-27 il parziale), bensì conducono all’intervallo 41-38. Tale gap è condito dalla sinfonia da metà campo allo scadere di Moore. La contesa si infiamma tornati sul parquet: alla melodia dalla lunga distanza di Moore rispondono le prodezze di Rosselli ed Hasbrouck con la medesima moneta, 53-45 al 24’. La circolazione di palla fulminea condanna allo svantaggio i giallorossi pure al termine del terzo break. In avvio, con l’esecuzione magistrale di Chessa dall’arco, i capitolini acciuffano il 70-69. Il minuto di coach Martino riscalda la vena realizzativa di Leunen ed Hasbrouck che assieme siglano il +5. Perfino nelle battute conclusive della gara regna l’equilibrio: Sims e Moore aprono il sipario, Hasbrouck, spedito in lunetta da Landi, porta ai supplementari le due compagini. Le rotazioni corte da parte degli emiliani fanno soffrire più del dovuto la Lavoropiù. Capitan Mancinelli e professor Leunen, veri mattatori degli istanti finali del match, aiutano i bolognesi ad issare il trionfo, nonostante l'ennesimo tentativo di rimonta in extremis di Landi, Moore e Alibegovic prima, e il solito Sandri poi. Ancora una volta, però, i tiri liberi decisivi sono una fonte di ispirazione per l'MVP delle finals Hasbrouck, che chiude lo scontro a quota 35 lunghezze. Il campionato di A2 Old Wild West è a tinte biancoblù. Fortitudo, il tricolore della serie cadetta è tuo. 103 punti, un segno del destino. Martino: "Campionato favoloso. Non è stato semplice mantenere la concentrazione. Sfida approcciata bene, con qualche lecito scivolone. Era legittimo salutare il nostro pubblico in bellezza. Adesso ci godiamo il riposo. Premio come miglior allenatore della regular season? Sono orgoglioso; la solida società e lo staff tecnico hanno inciso". FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA - VIRTUS ROMA  103-100 (27-11; 41-38; 66-59; 82-82) LAVOROPIU’ FORTITUDO BOLOGNA: Venuto 3, Fantinelli 3, Rosselli 17, Hasbrouck 35, Leunen 21, Pini NE, Cinciarini 8, Mancinelli 13, Delfino 3, Franco NE, Prunotto NE, Benevelli. All. Martino. VIRTUS ROMA: Moore 18, Sandri 9, Prandin, Landi 9, Sims 31, Baldasso 7, Alibegovic 13, Santiangeli 7, Chessa 6, Lucarelli NE. All. Bucchi.
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