Altre polemiche in serie A nell’ultima giornata di campionato. Protagonisti in negativo Luca Pairetto in Spal-Fiorentina e Paolo Valeri in Udinese-ChievoJUVENTUS - FROSINONE (3-0): Arbitro Giua di Olbia (Tolfo – Alassio), IV° Nasca, VAR: Irrati, AVAR: Di Iorio. Gara archiviata dalla capolista già nel primo tempo con un solo dubbio sul colore del cartellino per Cancelo: il portoghese colpisce a palla lontana con il braccio Paganini, Giua estrae il giallo ma il bianconero meritava ben altra sanzione. CAGLIARI - PARMA (2-1): Arbitro Manganiello di Pinerolo (Rocca – Longo), IV° Fourneau, VAR: Rocchi, AVAR: Liberti. Nulla da segnalare se non l’espulsione di Joao Pedro all’89’ per qualche parolina di troppo nei confronti del direttore di gara. ATALANTA - MILAN (1-3): Arbitro Pasqua di Tivoli (Vuoto – Costanzo), IV° Maresca, VAR: Orsato, AVAR: Manganelli. Dopo un primo tempo ad appannaggio dell’Atalanta, il Milan esce alla distanza con Piatek ancora protagonista. Il polacco realizza una doppietta con i rossoneri sempre più saldi al 4° posto in classifica. SPAL – FIORENTINA (1-4): Arbitro Pairetto di Nichelino (Tonolini – Tasso), IV° Volpi, VAR: Mazzoleni, AVAR: Ranghetti. Gavillucci per la commissione giudicatrice dello scorso anno era ultimo in classifica, Pairetto invece? Ciò che accaduto al “Paolo Mazza” di Ferrara ha veramente dell’incredibile. A prescindere dalla mediocrità dell’arbitro, ben risaputa dagli addetti ai lavori, quello che proprio non ha niente a che vedere con il gioco del calcio è il protocollo del VAR: non è possibile valutare un episodio dopo circa 5 minuti. 74’: Federico Chiesa subisce in area spallina un duro fallo da Felipe che gli aggancia il piede non prendendo mai il pallone. E’ un rigore sacrosanto che solo l’arbitro di Nichelino non vede (ennesimo errore della sua carriera arbitrale). L’azione continua e Pairetto viene rincorso da diversi giocatori viola mentre la Spal in contropiede sigla il gol del 2-1 grazie a Valoti. Pairetto a questo punto viene richiamato al VAR da Mazzoleni che lo invita ad andare a visionare il fallo da rigore non concesso in precedenza alla Fiorentina. I minuti scorrono e finalmente Pairetto decide di cambiare la decisione presa annullando il gol della Spal e assegnando il tiro dal dischetto che Veretout al 79’ realizza per il clamoroso 1-2 viola. A norma di protocollo VAR devo dire che tutto quello accaduto ci può stare ma il problema vero sono sia i tempi lunghi e il metro di Pairetto che lascia molto a desiderare. Signori, permettetemi di dire, QUESTO NON E’ PIU’ CALCIO.UDINESE – CHIEVO (1-0): Arbitro Valeri di Roma 2 (Paganessi - Baccini), IV° Ros, VAR: Giacomelli, AVAR: Valeriani. Solo il VAR consente ai friulani di vincere la gara. Valeri, quest’anno assolutamente fuori fase, al minuto 89 non ravvede la gomitata di Djordjevic su Pussetto in area clivense. Giacomelli alla moviola lo invita al review e Valeri visionato l’episodio a bordo campo, decide di assegnare il penalty ai bianconeri. GENOA – LAZIO (2-1): Arbitro Banti di Livorno (Bindoni – Di Vuolo), IV° Piccinini, VAR: Abisso, AVAR: Lo Cicero. Vittoria in rimonta della squadra di Prandelli che trova al 93’ il gol vincente con il suo capitano Criscito dopo il momentaneo pareggio siglato da Sanabria. Per il resto nulla da segnalare. EMPOLI - SASSUOLO (3-0): Arbitro Mariani di Aprilia (Santoro – Gori), IV° Marinelli, VAR: Guida, AVAR: Schenone. Gara stravinta meritatamente dai toscani e nulla da evidenziare. INTER – SAMPDORIA (2-1): Arbitro Doveri di Roma 1 (Carbone – Del Giovane), IV° Aureliano, VAR: Calvarese, AVAR: Vivenzi. 40’: giustamente annullata la rete ai nerazzurri segnata da Skriniar per la posizione irregolare di D’Ambrosio. 78’: il silent check tra Doveri e Calvarese conferma che la rete di Nainggolan. Cosa c’era da rivedere? Rete regolare. NAPOLI - TORINO (0-0): Arbitro Fabbri di Ravenna (Mondin – Di Liberatore), IV° Chiffi, VAR: La Penna, AVAR: Posado. In questo campionato sono ben 18 i pali dei partenopei, record in Europa, sfortunati si ma la Juventus adesso allunga a +13 in classifica. C’è da dire che la direzione di gara da parte di Fabbri non è stata impeccabile. ROMA - BOLOGNA (2-1): Arbitro Di Bello di Brindisi (Cecconi – Caliari), IV° Ghersini, VAR: Massa, AVAR: Fiorito. Non basta un ottimo Bologna per tornare a casa con un risultato positivo dall’Olimpico. La cura Mihajlovic si vede e a tratti i rossoblù sono stati superiori ai giallorossi. Olsen è stato determinante in diverse circostanze. La Roma passa in vantaggio grazie a un calcio di rigore al 54’: El Shaarawy viene spintonato in area felsinea da Helander che si disinteressa totalmente del pallone atterrando l’attaccante giallorosso. Di Bello non ha dubbi e il VAR conferma il penalty poi trasformato da Kolarov. Regolare invece la rete di Sansone all’84’: Svanberg, nonostante che sia in offside (passivo), non è sulla traiettoria del pallone che termina in rete. Il VAR giustamente non interviene.
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