Nella conferenza stampa di presentazione di Santiago Castro, il direttore sportivo del Bologna, Marco Di Vaio, ha condiviso le sue riflessioni sul recente ingresso nell'organico della squadra e ha parlato dell'ambizioso progetto che anima il club. Non solo il focus è stato su Castro, ma Di Vaio ha anche affrontato temi cruciali come la crescita interna della squadra, le sfide imminenti e l'impatto positivo di Thiago Motta.

Santiago Castro e il Progetto Bologna

Santiago Castro
Santiago Castro

Marco Di Vaio ha sottolineato l'entusiasmo di Santiago Castro nello sposare il progetto del Bologna fin dall'inizio, nonostante l'interesse di altre squadre nei suoi confronti. 

"Santiago sin dal principio ha sposato il progetto Bologna, nonostante la presenza di altre squadre su di lui. È molto giovane ma viene da un anno importante. Abbiamo cercato di anticipare il mercato estivo e questo ci è costato un po' di più dal punto di vista delle energie, ma grazie a lui e al suo agente è arrivato".

Rispondendo alla domanda su come Santiago Castro sia cresciuto all'interno della società, Marco Di Vaio ha condiviso la sua prospettiva, evidenziando la sua lunga permanenza a Bologna e l'ambizione che caratterizza l'attuale rosa. Ha sottolineato la presenza di giocatori desiderosi di affermarsi nel mondo del calcio, riflettendo l'ambizione sia dei giocatori che del club.

"Sono a Bologna da 16 anni, e quella di quest'anno è una rosa molto ambiziosa formata da tanti giocatori che hanno voglia di affermarsi in questo mondo. Anche da parte del Club c'è l'ambizione di crescere, così come il mister".

Scelta di Thiago Motta e risultati attuali 

Thiago Motta
Thiago Motta

Affrontando la decisione di scegliere Thiago Motta come allenatore, Di Vaio ha dichiarato che la decisione è stata presa collettivamente, considerando la necessità di sostituire una figura iconica come Sinisa. Ha riconosciuto che Motta, nonostante la giovane età, sta dimostrando una forte identità e sta confermando le aspettative con risultati positivi.

"Abbiamo preso una decisione importante tutti insieme, soprattutto vista la necessità di sostituire un uomo come Sinisa che è stato un simbolo e che dal punto di vista umano non solo calcistico ci ha lasciato tantissimo. Tutti sapevamo che Thiago Motta avesse qualcosa di diverso e oggi ce lo sta dimostrando. È ancora molto giovane ma ha un'identità molto forte".

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