Sarri Lazio
 

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Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a margine del match vinto contro la Sampdoria di D'Aversa. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a DAZN: 
 

"Dopo l’espulsione Lazio irriconoscibile, ma i primi venti minuti sono stati di controllo. Abbiamo giocato 60 ore fa e qualcosa si lascia, gli avversari avevano giocato prima di noi e dunque avevano più recupero. La difficoltà l’abbiamo avuta solo in dieci"

 

ROSSO A MILINKOVIC - "L’espulsione di Milinkovic? L’arbitro ha perso la pazienza, perché Sergej gli ha solo detto: ‘Nell’azione prima non hai visto nulla’. Ma non l’ha offeso, forse l’arbitro era impallato e non aveva visto davvero, era solo la verità. Era di facile gestione per un arbitro esperto, poteva avere più pazienza”.

ORDINE - "L’ordine ti facilita la fase difensiva. Difendere nella partita di questa sera era più semplice rispetto a giovedì. Ma giovedì, nei grandi errori fatti, ci sono stati spunti interessanti. Bisogna scordarsi i gol subiti del passato, ora si viaggia su altri livelli. Tutte le squadre hanno più gol rispetto a prima. Di difensori com Ferrara (inviato a Dazn, ndr), non ce ne sono molti ormai. Siamo ad un punto che non ci alleniamo mai. Di linea ne facciamo uno al mese perché si gioca ogni tre giorni.Lavoriamo molto sui filmati, ma siamo ancora nella fase che si fanno belle partite e altre dove la linea si disunisce. I tanti gol comunque, non sono colpa solo della difesa. Immobile non ho capito. Aveva un dolore al ginocchio e ha deciso di fermarsi. Da capire se sia colpa di un piccolo stiramento al collaterale o una botta. L’assimilazione? Fase di up e down. La squadra fa le cose che vengono chieste, poi si torna indietro. Dipende che non ci alleniamo mai, io faccio il regista televisivo".

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