Finale ricco di tensione allo stadium dopo Juventus-Inter. Tra cori razzisti nei confronti di Lukaku e scontri tra i giocatori, tutti i presenti hanno assistito ad uno di quegli spettacoli che rappresentano il lato oscuro del calcio. Ad intervenire sull’accaduto è stato Ivan Zazzaroni che nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, ha commentato così i fatti del post partita di ieri sera.

Le parole di Zazzaroni sul post partita

Il finale perfetto per chi ha il gusto dell’orrido. Cinque, sei minuti senza senso, indecenti, gli ultimi di una partita fino a quel momento corretta. Brutta, ma corretta. Giusto due parole: l’esultanza di Lukaku per il rigore del pari realizzato a venti secondi dalla fine (la stessa fatta con il Belgio) ha provocato cori di una parte della tifoseria juventina che hanno irritato Romelu e indotto Massa a estrarre il rosso. Fuori Big Rom, nervosissimo. Al fischio finale, in campo una trentina di persone pronte a far casino. Non una novità quando si tratta di Juve-Inter. Poi ci si è messo Cuadrado: ha spiegato ad Handanovic qualcosa che il portiere ha dimostrato di non gradire. Altra rissa e fuori anche il colombiano e Handa. Missione impossibile raccontare episodi come questi senza prender parte né per l’uno né per l’altro, riuscire cioè a esplorare i rispettivi punti di vista. Per cui mi fermo qui: il resto lo lascio al giudice sportivo e alla sensibilità di appassionati e dirigenti”.

Il pensiero di Zazzaroni sulla partita 

“La partita non è stata divertente, dicevo: non ci aspettavamo lo spettacolo da due squadre piene di necessità, di urgenze. Ha giocato meglio l’Inter, la Juve si è difesa a lungo e bene, abbassandosi quando perdeva il pallone e cercando raramente il campo aperto. Confesso che fino al gol di Cuadrado ho riempito il tempo ponendomi una domanda, sempre la stessa: come ha fatto l’Inter che sto vedendo a perdere dieci volte in campionato, nel nostro campionato? Dieci su ventotto, poi…Il calcio è il paradiso, o il purgatorio, degli spiegatori professionisti, quelli che hanno capito tutto subito, che tutto sanno, i professori del luogocomunismo, i trivellatori di palle che di fronte a una squadra in crisi di risultati raccontano che l’amico del bar, commercialista del tal giocatore, ha confidato che ci sono notevoli frizioni tra il tecnico e alcuni big dello spogliatoio. Balle. Ecco, io ho rivisto un’Inter in linea con le richieste di Inzaghi e una Juve perfettamente aderente al progetto di Allegri. Le frizioni le lascio ai barbieri”.

 

La classifica delle squadre italiane più vincenti in Europa: Juventus davanti all'Inter
Chelsea, un allenatore spagnolo per il futuro

💬 Commenti