A distanza di 16 anni da quel mondiale stregato, Felipe Massa ha citato in causa FIA e F1. Il titolo del 2008 se lo aggiudico all'ultima gara Lewis Hamilton, grazie ad un sorpasso effettuato nelle ultimissime curve del gran premio del Brasile. L'oggetto della denuncia del pilota brasiliano è però l'incidente di una delle gare precedenti, quello che vide l'uscita di pista di Piquet Jr., in forza alla Renault

Il crash gate di Singapore

Il finale convulso di quel mondiale è stato parecchio chiacchierato per un'apparente complicità di Glock nel farsi superare da Hamilton, il quale proprio grazie a quel sorpasso si aggiudicò il titolo iridato per un solo punto di vantaggio nei confronti di Massa e della Ferrari. Quello che però Felipe contesta alla Federazione Internazionale e al Circus della Formula Uno, è la gestione dell'incidente di Piquet Jr. a Marina Bay. In quell'occasione infatti, l'accaduto è sempre sembrato frutto di una decisione volontaria dell'allora Team Manager Flavio Briatore, destinata a favorire la rincorsa al titolo dell'altro pilota della scuderia, Fernando Alonso. Nella stessa gara, vinta poi da quest'ultimo, Lewis concluse terzo. Sulla correttezza di quel GP rimasero tanti dubbi, a tal punto che la FIA aprì un'inchiesta l'anno successivo, che però si concluse in un nulla di fatto. 

Le parole di Ecclestone e la denuncia di Massa

L'epilogo del Mondiale del 2008 è stato parecchio dibattuto e contestato, ma il proseguimento delle stagioni di Formula Uno aveva smorzato quel focolaio poco a poco. L'anno scorso però, le parole rilasciate alla testata tedesca F1-Insider da Bernie Ecclestone, patron della F1 per quasi 40 anni, hanno riacceso una miccia mai completamente spenta. Queste le sue dichiarazioni nel 2023:

Abbiamo deciso di non fare nulla. Volevamo proteggere lo sport e salvarlo da un enorme scandalo. C'era una regola per la quale il risultato sportivo del Mondiale diveniva intoccabile dopo la cerimonia di premiazione della FIA, quindi Hamilton ha ricevuto il trofeo. Avevamo tempo per indagare sulla questione e per statuto, a queste condizioni, avremmo dovuto annullare la gara di Singapore.

Ecclestone
Bernie Ecclestone (ph. Image-Sport)

Con l'annullamento di quella gara, Felipe Massa sarebbe stato il vincitore di quella fatidica stagione. Proprio a seguito di queste parole, il brasiliano aveva fatto sapere che si sarebbe mosso legalmente e così ha fatto. In queste giornate infatti lo studio legale Vieira Rezende Advogados ha presentato una causa nei confronti della F1, della FIA e anche della FOM, presso l'Alta Corte di Londra. Difficile, se non impossibile, che ci sia possa essere un cambiamento dopo così tanto tempo, ma Massa ha giocato tutte le sue carte a disposizione. La sfida legale è appena iniziata. 

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