Paolo Valeri (Ph. Twitter)

Derby della Madonnina particolarmente teso: ieri allo stadio San Siro Inter e Milan si sono affrontate per i quarti di finale di Coppa Italia. L'arbitro Valeri della sezione di Roma 2  ha avuto il suo bel da fare fino al 74', con una direzione di gara impeccabile, purtroppo non portata al termine a causa di un infortunio. Al suo posto  il quarto uomo  Chiffi che ha arbitrato il match fino alla fine.

Tra le decisioni di Valeri si segnalano la corretta valutazione in occasione del tocco di mano di Meité al 26' e di Theo Hernandez al 38', in entrambi i casi con le braccia attaccate al corpo. Corretta anche la decisione al 45', quando Ibrahimovic  e Lukaku si sono beccati a vicenda in seguito ad un fallo commesso dalla punta belga ai danni di Romagnoli. Anche in questo caso il direttore di gara è intervenuto in maniera ineccepibile, sanzionando con il cartellino giallo entrambi.

Il match è stato condotto nel migliore dei modi da Valeri, che ha evitato di usare sin da subito una mano pesante che avrebbe potuto rendere ancor meno gestibile la sfida. Una decisione che ha sortito gli effetti sperati in un derby dall'elevato agonismo in campo.

L'espulsione di Ibrahimovic è stata sicuramente la valutazione al centro dell'attenzione dell'arbitro, che sanziona con il secondo giallo lo svedese per uno sgambetto a Kolarov. Giusta anche l'ammonizione nei confronti di Rebic che allarga il braccio su Barella, mentre sul rigore concesso ai nerazzurri per fallo di Leao su Barella ha necessitato dell'ausilio del Var, con Banti che lo invita a rivedere l'azione che probabilmente si era perso.

Si tratta dell'ultimo atto di Valeri prima dell'infortunio: gli subentrerà Chiffi che non sbaglia su Meité che commette fallo su Lautaro (sulla punizione seguente Eriksen segna su punizione la rete del 2-1) e sui due gialli estratti nei  confronti di Kessie e Hakimi.

 

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