"Mi sono rifiutata di fare un minuto di silenzio per uno stupratore, un pedofilo e un molestatore. Per questo ho pensato di sedermi a terra e voltare le spalle: così ho fatto", queste le parole di Paula Dapena, una calciatrice di 24 anni del Viajes Interrías che nel momento di "onorare" il grande Campione scomparso nella giornata di mercoled', ha deciso di sedersi e di voltarsi di schiena in segno di protesta: 

"Lo rifarei, senza dubbio", ha ammesso ad A Diario. "Giovedì era la giornata contro la violenza di genere, invece abbiamo osservato un minuto di silenzio per un uomo che ha abusato delle donne e non per le vittime, è qualcosa che i miei ideali femministi non concepiscono. Per me Maradona è stato un giocatore spettacolare, ma come persona ha lasciato molto a desiderare e bisogna avere valori al di sopra delle capacità. Nel mio club sono tutti con me. Ho ricevuto tanto sostegno sui social e tanto affetto, ma anche minacce di morte".

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