Ad alimentare un clima di per sé già teso ci ha pensato Josè Mourinho, il cui sfogo nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Reggio Emilia, l'ennesimo da quando siede sulla panchina della squadra capitolina, non giova a squadra e tifosi dopo il deludente pareggio con gli svizzeri del Servette. 

Una sola vittoria nelle ultime sette partite in terra emiliana: è questo il magro bottino della Roma, che quest'oggi al Mapei vuole invertire la rotta per dare continuità, almeno in campionato, alla brillante vittoria casalinga contro l'Udinese che di fatto l'ha proiettata al quinto posto in classifica, a -3 dal Napoli quarto.

Di fronte , come detto, un avversario tutt'altro che abbordabile e reduce dal pirotecnico 4-3 di Empoli una settimana fa che ha interrotto un digiuno di vittorie che durava da fine settembre. Sassuolo, nota non di poco conto, mai sconfitto dai giallorossi nelle ultime tre gare tra le mura amiche. 

Nessun problema di formazione per Alessio Dionisi, il quale ha tutti a disposizione, compresi i rientranti Henrique e Obiang, ad eccezione del lungodegente Obiang. Spazio dunque nella batteria dei trequartisti a Berardi, Laurentiè e Castillejo alle spalle dell'unica punta Pinamonti. Solo panchina per Defrel.

Problemi, tanti per MOU, che conferma sei undicesimi della formazione scesa in campo in Svizzera: straordinari per Mancini, Cristante, Dybala e Lukaku. Pellegrini pronto a subentrare dalla panchina.

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Vina; Boloca, Thorstvedt; Berardi, Castillejo, Laurentiè; Pinamonti.     All. Alessio Dionisi 

Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N'Dicka; Karsdorp, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Dybala, Lukaku.   All. Josè Mourinho

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