Allo Stadium arriverà una Sampdoria in salute. In caso di vittoria la Juve salirebbe a 101 punti nel 2018 ed eguaglierebbe il record del "Grande Toro".Archiviato il pareggio contro l’Atalanta nel Boxing Day è di nuovo tempo di scendere in campo. L’ultima giornata del girone di andata vedrà per la prima volta in stagione entrambe le squadre impegnate in un lunch match. La sfida che attende i padroni di casa e di quelle da non sottovalutare. La compagine di Giampaolo sta attraversando un periodo molto convincente; ben 13 punti nelle ultime 5, esattamente come i padroni di casa, ma con una differenza reti superiore. Un altro dato che accomuna le due squadre è quello relativo alle vittorie dopo aver pareggiato nella prima frazione (7 successi juventini contro i 5 della Samp). Dopo 18 turni, i campioni d’Italia hanno lasciato soltanto 4 punti e il fatto di aver allungato in classifica dopo una trasferta molto probante come quella di Bergamo, non può che far contento il tecnico livornese. Come prevedibile, anche contro la Doria ci saranno dei cambiamenti. Davanti tornerà a comandare l’attacco Cristiano Ronaldo che proverà a tornare al gol davanti ai propri tifosi ad un mese di distanza dall’ultimo siglato contro la Spal. In difesa riposerà Bonucci e al suo posto ci sarà Rugani. Occasione anche per Spinazzola che potrebbe entrare a gara in corso, come annunciato da Allegri in conferenza. A centrocampo tornerà dal primo minuto Pjanic e al suo fianco dovrebbero agire Matuidi ed Emre Can.La Sampdoria si presenterà a Torino senza eccessive pressioni. Dopo aver vissuto un periodo di appannamento tra fine ottobre e novembre, i blucerchiati hanno saputo reagire con forza e sono riusciti a regalarsi una classifica molto interessante. Saranno tre gli indisponibili per la trasferta nel capuologo piemontese: agli infortunati Barreto e Bereszynski si è aggiunto Andersen, fermato per un turno dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Una perdita non da poco per i liguri. Il danese, già molto conteso dalle big italiane ed europee, è sempre sceso in campo per 90’ ed è stato un punto fisso nello scacchiere tattico del tecnico doriano. Al suo posto agirà Colley con Tonelli, mentre gli esterni bassi saranno Sala e Murru. Il 4-3-1-2 di Giampaolo funziona bene, soprattutto da metà campo in su. I tre centrocampisti riescono a garantire qualità e quantità. Praet, inventato mezz’ala al suo arrivo in Italia, è un giocatore eclettico con un capacità di palleggio non indifferente che garantisce un apporto concreto alle punte blucerchiate. E poi c’è Quagliarella. L’attaccante campano, tra l’altro grande ex di questa sfida, sta attraversando una seconda giovinezza e i record battuti in questi ultimi giorni ne sono la dimostrazione. Per 8 gare consecutive è andato a segno e le 11 marcature in questo torneo, lo hanno proiettato al terzo posto nella classifica dei marcatori. Occhi puntati anche su Gaston Ramirez. Il trequartista uruguaiano è riuscito a riprendersi una maglia da titolare dopo le difficoltà iniziali, trovando due centri contro Empoli e Chievo. A prescindere dal risultato contro la Sampdoria, il 2018 bianconero è stato molto positivo. Vincere consentirebbe in primo luogo di mantenere il vantaggio di 9 punti sul Napoli, ma anche di toccare quota 101 punti in questo anno solare. Per provare a battere l’ennesimo record, gli uomini di Allegri non dovranno commettere gli errori fatti contro l’Atalanta e l’attenzione dovrà essere massima soprattutto a centrocampo, che sembra essere in debito d’ossigeno da un mese a questa parte.
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