Bologna che impatta senza gol anche contro il Parma. Prova inconsistente degli uomini di Inzaghi che rischiano in avvio sul palo di Siligardi Ultime giornate prima del mercato di gennaio, ultime occasioni di trovare punti per rendere meno amara questa prima parte di stagione in casa Bologna. Inzaghi conferma praticamente in blocco la formazione che ha fermato il Milan ad eccezione di Poli sostituito da capitan Dzemaili mentre D'Aversa disegna il suo Parma con il rientrante Gervinho a far compagnia ad Inglese e Siligardi in attacco.Proprio l'ex rossoblù va clamorosamente ad un passo dal vantaggio colpendo il palo di destro già dopo un minuto su svarione totale della retroguardia felsinea dopo una percussione dell'ivoriano: che brivido! Sempre Siligardi ci riprova al decimo minuto stavolta con il piede giusto ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Il Bologna è praticamente nullo in fase di possesso affidando tutte le sue speranze al lancio lungo per Santander: uno schema ormai banale che non sortisce più effetto ed ormai facilmente letto dalle difese avversarie. La gara si innervosisce nella fase centrale del primo tempo con tre ammonizioni in pochi minuti ma almeno al 35' arriva un tiro in porta di Palacio da fuori area che comunque non impegna Sepe. Il finale di tempo è praticamente un assedio del Parma che però non riesce a costruire vere e proprie occasioni pur chiudendo i rossoblù per interi minuti nella propria metà campo.È Gervinho a cercare il vantaggio in avvio di ripresa ma ancora una volta il Bologna si salva grazie alla chiusura di Danilo. Il Parma resta però padrone assoluto delle operazioni pur non trovando il colpo del ko che arriverebbe invece a sorpresa con Calabresi che però al 60' viene fermato dalla posizione di fuorigioco prima di infilare la palla in rete al secondo tentativo. Il primo cambio è per il Parma: dentro Sprocati per Siligardi e proprio il nuovo entrato serve un pallone goloso sprecato da Inglese. Risponde allora Inzaghi: entra Orsolini al posto di Dzemaili. Timida fiammata dei rossoblù a cui il Parma risponde con l'ingresso in campo di  Stulac per Scozzarella e quindi arriva anche il momento di Destro che rileva un opaco Santander. La girandola dei cambi si conclude con Ciciretti per Gervinho mentre Inzaghi rinuncia addirittura alla sua ultima sostituzione ed osserva inerme la sua squadra chiudere difendendo il pareggio dai tentativi generosi ma poco convincenti del Parma. Finisce senza gol e praticamente senza occasioni al Tardini come era accaduto al Dall'Ara contro il Milan. È il secondo brodino per un Bologna che appare sempre più disarmato e in attesa di un miracolo che soltanto il mercato di gennaio potrà provare a compiere.
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