Luciano Moggi questo pomeriggio è stato nuovamente ospite di Radio Bianconera ed  ha parlato così del futuro di Massimiliano Allegri alla Juventus e di altri temi della Serie A.

Juventus, senti Moggi

Ecco le parole che Moggi ha detto su Allegri e la Juventus:

“Mi fa piacere che la Juve si sia mossa a sua difesa. Hanno fatto quello che ho fatto io con Carlo Ancelotti ai tempi. La Juventus ha valorizzato il lavoro di Allegri. Sono soddisfatto di quello che ha fatto la Juventus, perché ha detto che Allegri sta valorizzando dei giovani, che possono costituire la base della squadra del futuro. In più ha detto che la Juventus è terza in classifica e si pone l'obiettivo della Coppa Italia. Così si fa. Poi, a fine anno, potrà essere un'altra storia. La Juventus è condannata a vincere sempre per storia e tradizione, ma a tutto c'è un limite”

Quando potrebbe tornare una Juventus vincente? 

" Questo è un problema che è ancora lontano. La Juventus è in ritardo rispetto al risultato, ma non alle altre squadre. Il calcio italiano va bene solo per noi. Quando poi ci affacciamo all'estero, le nostre squadre prendono due schiaffi e vengono rimandate indietro".

Le critiche ad Allegri, senti Moggi 

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri 

"Questo astio nei confronti di Allegri mi ricorda quello che c'era ai tempi di Sarri. I tifosi dicevano che se si continuava con lui, non sarebbero andati più allo stadio. Però, intanto, ci andavano lo stesso. Ci sono pochi amici della Juventus. Io sono uno di quelli. Molti di quelli che criticano dovrebbero augurarsi che la Juventus faccia bene piuttosto che dispensare consigli sul mercato senza conoscere gli equilibri di uno spogliatoio".

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