In Olanda, l'attaccante classe 1999 del Psv Eindhoven ha segnato 5 reti al Vitesse sabato scorso. Pupillo di Van Bommel, il suo agente è Mino RaiolaLo sguardo da ragazzino e i numeri da predestinato, in Donyell Malen, viaggiano di pari passo. Se è vero, infatti, che l’attaccante olandese ha compiuto 20 anni a gennaio, è altrettanto chiaro che siamo di fronte a uno dei prospetti più interessanti del calcio "oranje", ritornato a sfornare talenti dopo qualche anno di troppo in cui il terreno è risultato arido. Una nuova crescita del movimento calcistico, dall’Eredivisie alle serie minori, testimoniato con il ricco trasferimento di De Ligt alla Juventus e, qualche mese prima, dalla straordinaria cavalcata dell’Ajax in Champions League. Punta centrale o attaccante di fascia, Malen ha bruciato le tappe. E non poteva essere altrimenti, perché l’attaccante proviene da due settori giovanili di primissimo livello, l’academy dell’Arsenal e il vivaio dell’Ajax. Da lì, nell’agosto del 2017, lo ha prelevato diciottenne il Psv Eindhoven, aggregandolo alla formazione under 21. Lo score nella Jupilier League (la serie B olandese), al primo anno da professionista nel campionato 2017/2018, è stato di tutto rispetto: 13 le marcature in 22 presenze, quasi un gol e mezzo a partita, in una stagione in cui ha anche festeggiato l’esordio in Eredivisie con la maglia biancorossa (il 3 febbraio 2018 nella gara vinta dal Psv contro il Pec Zwolle), disputando 4 partite senza lasciare il segno. Lo scorso anno l’inevitabile e atteso salto in prima squadra, bagnato con un gol che è valso una stagione: in 21 agosto 2018 a Borisov, nella gara di andata dei preliminari di Champions, a Malen sono bastati 3 minuti per entrare in campo, siglare il gol del 2-3 e godersi gli applausi dei suoi tifosi. Quattro giorni dopo, in campionato, la prima volta in gol contro il “solito” Pec Zwolle. A fine stagione, le presenze totali sono state 42, compresi i 6 gettoni nel girone di Champions contro Inter, Barcellona e Tottenham, e 11 reti fra campionato (10 gol) e quello a Borisov in Europa. In un attacco che poteva contare su Lozano, adesso al Napoli, e de Jong, trasferitosi al Siviglia in estate, Malen si è fatto le ossa ed è stato un comprimario. Nella stagione appena iniziata, invece, la punta di diamante dei “boeren” è lui. Dall’esterno ha traslocato al centro dell’attacco, affiancato dal portoghese Bruma e dal giovane olandese (classe 1997) Bergwijn. La delusione per il mancato approdo ai gironi di Champions, Malen l’ha superata con quello che riesce a fare meglio: segnare. Una rete al Basilea a fine luglio, due a fine agosto all’Apollon Limassol nei play-off di Europa League e uno all’Ado Den Haag in campionato potevano sembrare un bottino importante a inizio stagione, ma sabato scorso Malen ha scelto di esagerare.Contro il malcapitato Vitesse, al Philips Stadion, la punta ha siglato addirittura 5 reti, facendo crollare un record che, in Olanda, durava da 55 anni. Prima un tocco con il destro, il suo piede, poi due reti da opportunista di testa, infine la freddezza di calciare due rigori. Con l'Olanda, dopo 2 gol in 8 presenze con l'Under 21, il 6 settembre ha esordito il 6 settembre contro la Germania, giocando poco più di mezz'ora e segnando il gol del 3-2 per gli arancioni. Al Psv il suo tecnico Mark Van Bommel se lo coccola, consapevole di non poterlo trattenere per più di una stagione, soprattutto per via del procuratore del giocatore, quel Mino Raiola che intravede già la plusvalenza. La sua valutazione dipenderà da quanto riuscirà a segnare in questa stagione. I presupposti ci sono tutti, adesso toccherà a Malen, un po’ Kluivert e un po’ Babel, continuare a far parlare di sé.       Nome: Donyell Cognome: Malen Data di nascita: 19/01/1999 Nazionalità: Olandese Squadra: Psv Eindhoven Ruolo: Punta centrale
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