306 presenze e 198 gol, sono questi i numeri di Ciro Immobile alla Lazio. Una storia di amore che però potrebbe finire? Ecco le parole che il calciatore ha rilasciato a Il Messaggero in cui ci spiega la sua situazione attuale:

Ho deciso di rifiutare l'Arabia per la Champions e la Nazionale. E' una soluzione che avevo però preso in considerazione. Devo ammettere che dopo un avvio di campionato del genere qualche domanda me la sono fatta. Non tutti hanno apprezzato il gesto: questo mi fa male, anzi vacillare. Il mio pensiero non è più lo stesso di luglio. Per alcuni giorni ho pensato "Avrei fatto meglio ad andarmene. Se rimarrò a vita? In questo momento dico sì e no. Ci sto pensando da un po', non vorrei rispondere al volo. Adesso direi di no per via dell'infortunio e per il mio periodo negativo. Se avessi fatto 20 gol, direi di sì. Ora il mio obiettivo è quello di tornare in forma. Prima ero convintissimo di rimanere a vita, ora lo sono un po' meno.

Al termine della carriera mi vedo certamente qui alla Lazio. Deciderà il presidente, lui non metterà mai in dubbio ciò che ho fatto. Io amo la Lazio. Più ami qualcosa e più ci rimani male, purtroppo è ciò che mi sta accadendo. Mi piacerebbe di essere valutato prima di tutto come uomo, poi come calciatore. Non ho mai detto una parola fuori posto. I veri laziali mi hanno sempre riconosciuto prima come persona e poi come calciatore, lo abbiamo visto anche domenica grazie agli striscioni. Anche qui in società hanno deciso di farmi capitano, non perché avessi più presenze, ma per il ruolo e le responsabilità che mi assumevo”.
 

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