Nella 32esima giornata di A, pochi gli episodi da evidenziare. Buona la direzione di gara di Massa, la coppia Irrati-Banti nega un netto rigore al TorinoSPAL - JUVENTUS (2-1): Arbitro Doveri di Roma 1 (Prenna – Tasso), IV° Fourneau, VAR: Valeri, AVAR: Bindoni. Una Juventus rimaneggiata trova la seconda sconfitta del campionato in quel di Ferrara, causa la partita decisiva per conquistare la semifinale di Champions contro i lancieri martedì all’Allianz Stadium di Torino. Quindi match point rinviato per la conquista dell’8° scudetto consecutivo (record a livello europeo). Tre punti invece fondamentali per la Spal per allontanarsi dalla zona calda della retrocessione. Nulla da evidenziare. ROMA - UDINESE (1-0): Di Bello di Brindisi (Tonolini – Tolfo), IV° Pezzuto, VAR: Pairetto, AVAR: Lo Cicero. Sotto il diluvio, la Roma conquista 3 punti per restare in corsa nella lotta Champions: ci pensa Dzeko in una partita non facile contro i mai domi friulani. MILAN – LAZIO (1-0): Arbitro Rocchi di Firenze (Meli - Costanzo), IV° Maresca, VAR: Mazzoleni, AVAR: Paganessi. Il Milan risponde di “rigore” alla Roma, battendo la Lazio con Kessie dagli undici metri. Rocchi, non è una delle sue serate migliori, al 76’ assegna ai rossoneri un inesistente penalty per un fantomatico fallo di mano in area laziale di Acerbi su cross di Calhanoglu. Mazzoleni al VAR fa rivedere l’azione al direttore di gara personalmente che non deve fare altro che ribaltare la sua inesatta decisione iniziale. Distanza ravvicinata e braccio attaccato al corpo non è assolutamente fallo. 78’: ancora in area laziale, il nuovo entrato Durmisi abbatte Musacchio, questa volta il fallo ci sta tutto e Kessie realizza dagli undici metri. TORINO - CAGLIARI (1-1): Arbitro Irrati di Pistoia (Gori – Longo), IV° Dionisi, VAR: Banti, AVAR: Schenone. Da diverse giornate i granata non sono “fortunati” sia con i direttori di gara che con coloro che stanno al VAR. Anche in questa gara manca un rigore. 35’: calcio d’angolo per il Toro, il pallone arriva nei pressi dell’area di porta cagliaritana con Pellegrini spinge vistosamente Izzo. Irrati e soprattutto Banti al VAR, non intervengono inspiegabilmente. Il fallo è nettissimo e l’errore è madornale, Mazzarri protesta energicamente e ha ragione. 74’: il Torino resta in dieci, espulsione diretta di Zaza per aver mandato vistosamente al quel paese il direttore di gara. Un minuto dopo il Cagliari pareggia con Pavoletti, ma Gori (assistente nr. 1) annulla per offside. Dopo 3 minuti l’AVAR conferma la regolarità della rete, il granata Izzo è in linea con Pavoletti che colpisce di testa su assist di Cigarini e batte Sirigu. Una curiosità, il cagliaritano Barella viene espulso per doppia ammonizione, un giallo al primo minuto e il secondo all’ultimo di gara.SASSUOLO - PARMA (0-0): Arbitro Piccinini di Forlì (Villa - Muto), IV° Prontera, VAR: Chiffi, AVAR: Liberti. Il derby emiliano termina in parità. Sassuolo in rete dopo 3’ con Matri, ma l’AVAR Liberti in silent check con Piccinini fa annullare per la posizione di offside dell’autore della rete su tiro di Ferrari. 35’: rapido contropiede dei ducali con Barillà, Scozzarella mette in area neroverde per lo stesso Barillà che viene stesso da Bourabia. Piccinini fa proseguire, ma Chiffi al VAR lo invita al field review: il rigore viene giustamente assegnato. Dal dischetto Ceravolo batte il penalty ma Consigli para. Il Sassuolo reclama un fallo di Barillà su Berardi all’inizio dell’azione che porta poi all’assegnazione del penalty, ma Piccinini fa bene a far proseguire. FIORENTINA - BOLOGNA (0-0): Arbitro Giacomelli di Trieste (Caliari – Di Vuolo), IV° Giua, VAR: Mariani, AVAR: Marrazzo. Sul campo pesante per la pioggia caduta sul terreno di gioco del “Franchi”, il Bologna porta a casa un punto più che meritato e la salvezza sembra più vicina. Giacomelli dirige bene una gara nella quale c’è poco da segnalare. SAMPDORIA - GENOA (2-0): Arbitro Calvarese di Teramo (Peretti – Carbone), IV° Abbattista, VAR: Orsato, AVAR: Mondin. Il derby della “Lanterna” se lo aggiudicano i blucerchiati che rivedono l’Europa. Gara a senso unico con il solito Quagliarella a segno su calcio di rigore concesso all’8’ del secondo tempo, Defrel tenta di superare Biraschi che si oppone con la mano sinistra e Calvarese non ha dubbi (rigore netto) ad assegnare il tiro dagli undici metri ed espellere il difensore per doppia ammonizione. CHIEVO - NAPOLI (1-3): Arbitro La Penna di Roma 1 (Manganelli – Colarossi), IV° Massimi, VAR: Abisso, AVAR: Di Iorio. Gara senza storia, Chievo rassegnato e Napoli in scioltezza in attesa dell’importante impegno in Europa League contro l’Arsenal per tentare il miracolo al San Paolo. FROSINONE - INTER (1-3): Arbitro Massa di Imperia (Di Liberatore - Fiorito), IV° Sacchi, VAR: Pasqua, AVAR: Valeriani. Nerazzurri che mantengono i 5 punti di distanza il Milan per il 3° posto. Un solo episodio da visionare: Chibsah trattiene e atterra vistosamente Skriniar in area di rigore frusinate sotto gli occhi di Massa che non può fare altro che decretare il penalty al 37’ del secondo tempo, Perisic realizza. Rigore netto. Buona la direzione del direttore di gara della sezione di Imperia. ATALANTA - EMPOLI (0-0): Arbitro Manganiello di Pinerolo (Alassio - Vuoto), IV° Nasca, VAR: Guida, AVAR: Vivenzi. L’Atalanta manca l’aggancio al Milan per il 4° posto dopo una partita stregata che la “Dea” non riesce a vincere sia per la bravura del portiere empolese Dragowski che per la poca precisioni degli attaccanti nerazzurri, con Zapata in testa. L’Empoli conquista un punto importante per la sua classifica. Nulla da evidenziare.
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