Raffaele Auriemma e Giuseppe Cruciani si sono resi protagonisti di un acceso dibattito durante l’ultima puntata di Pressing, andata in onda ieri sera su Italia 1. Tema caldo, i video diffusi in rete sulla vita privata del vice presidente della Juventus, Pavel Nedved. Secondo Cruciani, il ceco - ripreso barcollante dopo una festa - è esente da colpe.  Auriemma in merito a tale vicenda, non è stato dello stesso avviso. Ecco lo scambio di battute tra i due, raccolto pee voi da Il Pallone Gonfiato:

Io trovo veramente sconcertante quello che ho sentito in questo momento. Voi state dicendo, anche ai ragazzi che ci seguono ‘ma che importa se ci si ubriaca per strada e poi barcollare‘, tanto più se sei vice presidente di una delle più grandi squadre al mondo“

Cruciani lo interrompe: “Ma che c’entra?”

Auriemma continua a esporre la sua tesi, replicando a Cruciani: “Lasciami finire Giuseppe, perché tu sei abituato a certe cose e capisco il tuo punto di vista, ma non puoi pretendere che gli altri accettino questo. Sei abituato a questi atteggiamenti un po’ oltre le righe, sei fatto così“

Cruciani chiarisce: “Io non mi sono mai ubriacato in vita mia, tu sei spesso ubriaco“

Auriemma insiste: “Allora ti dico una cosa: se tu ti ubriacassi e ti facessero un video così come a Nedved, cosa direbbero tutti quelli per i quali tu lavori? Sarebbero felici? Ragionerebbero come stai dicendo tu? Quando si ha un ruolo bisogna fare attenzione. Io non credo che a John Elkann, avrà fatto piacere vedere questo video. Perché di questa storia, bisogna vedere che ne pensa John Elkann piuttosto che Andrea Agnelli”

Cruciani risponde al veleno: “Ma non diciamo stupidaggini. Non ti mettere a fare il moralista Raffaele. Fai il moralista perché è un dirigente della Juventus“

Auriemma non ci sta: “Tu vuoi svalutare il concetto, ma moralista di cosa? Noi abbiamo visto delle immagini che vedono tutti, anche i giovani tifosi della Juventus. La cosa più sconcertante è che voi dite che non c’è niente di strano a ubriacarsi e andare in strada barcollando”. 
 

Dopo queste dichiarazioni di Auriemma, i due conduttori di Pressing, Benedetta Radaelli e Sandro Donato, hanno voluto prendere le distanze per quanto concerne la diffusione e la sponsorizzazione dell’alcolismo nel nostro territorio. 

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