Giulia Mizzoni (ph.Web)

Se prendessimo una Donna (sì, una con la D maiuscola), in un mondo prettamente maschile, puntandogli una telecamera in faccia per poi dargli in mano un microfono targato DAZN, di chi potremmo mai parlare? No, sbagliato! Non è ciò che vi è appena venuto in mente (avete tutti pensato a Diletta Leotta vero?).

La "regina" in questione si chiama Giulia Mizzoni, classe 1984, e tanta "palestra" alle spalle. Per palestra non intendiamo ciò che ti fa diventare "fit and healthy", ma la vera e propria gavetta che nel mondo del giornalismo equivale ai campi da calcio, alla "terra dei campi delle categorie inferiori" come ha dichiarato la stessa Giulia nel corso di un'intervista a Fanpage.

Una passione che nasce per "noia", ma che poi diventa incontrollabile. Insomma, emozionarsi a tal punto da scoppiare in lacrime di fronte al penalty sbagliato da Di Biagio nei quarti di finale dei Mondiali ’98 contro la Francia non è un qualcosa di tanto comune. Eppure, Giulia lo sa benissimo. Proprio da lì emerge la sua passione calcistica che insieme a determinazione, tenacia e cultura, la porteranno nel mondo televisivo passando dapprima per Dahlia Tv per poi entrare nel team di Sky Sport 24 e successivamente presentarsi in grande stile ai migliaia di appassionati di calcio su Fox Sports.

Tante tappe percorse e meritatamente conquistate, contraddistinte anche da qualche partita rimasta nel cuore. Un esempio? La sfida di Champions League tra Genk e Bayer Leverkusen del 2011 rigorosamente commentata dalla Mizzoni. Non una partita qualunque, ma quella che l'ha incoronata come la prima donna telecronista in Champions League. Oppure le tanto amate partite dell'Athletic Bilbao, caratterizzate dalla sua spontaneità, dalle parole e da quel sottile filo di ironia che ha accompagnato parte della carriera di Aritz Aduriz con la maglia biancorossa.

Dal 2018 Giulia Mizzoni lavora per DAZN dimostrando quali sono le vere qualità di una giornalista sportiva professonista: onestà, bravura, cultura, informazione che veicoli, riportare sempre la verità e il saper svolgere quella cosa perchè ti piace. Qualità perfettamente incarnate dalla giornalista in questione che non si limita solamente a trasmettere le sue conoscenze in ambito sportivo ma anche a far riflettere, scardinando finalmente certi stereotipi antichi che costituiscono innegabilmente un mondo ancora troppo maschilista.

"Chi è dall'altra parte se ne accorge che quello che tu stai facendo lo stai facendo perchè ti piace e lo fai bene perchè ti piace", sottolinea Giulia in una recente intervista. Lo so Giulia, noi ce ne siamo accorti.

 

Giulia Mizzoni (ph.Zimbio)

 

 

 

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