Perfetto. Enorme. Jannik Sinner domina la semifinale contro Medvedev e si qualifica per la finale di Miami, la seconda consecutiva dopo quella dello scorso anno (fu sconfitto proprio dal russo stesso). Fra lui e il titolo c'è di mezzo Dimitrov, autore dello scalpo ad Alcaraz ai quarti di finale e vincitore contro il tedesco Zverev nella giornata di ieri. Quote a ribasso per l'altoatesino, favorito per il trionfo finale. Occhio però al tennista bulgaro, probabilmente nel suo miglior momento della carriera. Ecco quando si gioca l'ultimo atto. 

Sinner
Sinner in azione al servizio (ph. Image-Sport)

Sconfitti Medvedev, sotto gli occhi di Serena Williams, e Zverev

Un'ora e poco più il tempo impiegato da Sinner per piegare Medvedev. Una partenza sprint con break iniziale in entrambi i set e poi dritto per la sua strada, senza voltarsi mai. Va detto che il russo è parso confuso e poco voglioso di trovare soluzioni alternative. Certo è che l'italiano è stato la causa principale di questo atteggiamento remissivo dell'avversario: efficace al servizio, perfetto con il dritto e superbo tatticamente. Una vittoria frutto del suo grande talento, ma soprattutto di quella testa così matura per un ragazzo del 2001. Serena Williams, in tribuna durante il match, è rimasta lei stessa stupita dal tennis di Sinner, a tal punto da congratularsi direttamente con lui nel post partita. Ben più combattuta invece la seconda semifinale: sono infatti servite quasi 3 ore al bulgaro per regolare Zverev  con il punteggio di 6-4 6-7 6-4. Spettacolare la volèe in tuffo con cui Dimitrov ha ottenuto il break decisivo nel terzo set. 

Sinner-Dimitrov: quando si gioca la finale di Miami

La finale di Miami si svolgerà domenica 31 marzo alle ore 21.00. Sarà il quarto precedente fra i due, con Sinner in vantaggio 2-1. Il tennis spumeggiante mostrato in questo inizio di stagione e il minor tempo speso in campo nel torneo, fanno pensare a Sinner come indiziato principale alla vittoria. L'azzurro ha anche la possibilità di scavalcare Alcaraz al numero 2 del mondo e non vorrà certo fallire. Il tennis però, si sa, è imprevedibile. Dimitrov dal canto suo vorrà infatti conquistare il suo secondo Master 1000 in carriera dopo quello di Cincinnati 2017. Che vinca il migliore!

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