Dopo l‘anticipo del venerdì tra Bologna e Verona, la 26esima giornata prosegue con la sfida salvezza tra Sassuolo ed Empoli. Un match tutto sommato divertente e con occasioni da una parte all’altra: al Mapei a spuntarla è la squadra ospite, il cui impatto sulla partita dei subentrati dalla panchina risulta devastante ai fini del risultato. Niang e Bastoni su tutti. Empoli che conquista così il suo sesto risultato utile consecutivo, inguaiando e non poco il Sassuolo, terzultimo e sei sconfitte nelle ultime sette gare. Titoli di coda per Dionisi sulla panchina neroverde? Queste le pagelle dei protagonisti: 

Le pagelle del Sassuolo: 

Andrea Consigli 6: Sempre presente ogni qualvolta è chiamato in causa. Poche responsabilità in occasione dei due gol.

Marcus Pedersen 5,5: Soffre e non poco la rapidità di Cambiaghi, che di fatto lo costringe ad una partita quasi totalmente difensiva.

Ruan 6: Ha il suo bel da fare per tenere a bada la fisicità di Cerri, e ci riesce alla grande. Sempre ben posizionato. 

Gianmarco Ferrari 7: Mette la sua esperienza al servizio della squadra coordinando la difesa ma non sempre basta. Autore di un paio di verticalizzazioni poco sfruttate dai suoi compagni. Suo il colpo di testa del momentaneo 2-2. 

Josh Doig 5: Nella prima frazione di gioco si rende protagonista di un paio di sgroppate interessanti, calando poi d'intensità col passare dei minuti. Nella ripresa sfiora il gol con una conclusione dalla distanza ma ha la colpa di provocare, con un intervento sciagurato, il rigore del nuovo sorpasso empolese. 

Matheus Henrique 5: Lo si è visto soprattutto per una conclusione alta sopra la traversa a inizio gara. La marcatura a uomo di Marin limita e non poco la sua prestazione in campo.

Daniel Boloca 5: Rientra a sorpresa titolare quest'oggi pertanto ti aspetti una partita incisiva, e non potrebbe essere altrimenti ma delude ancora una volta. Entra in campo col piglio giusto tant'è che è sempre presente nel vivo del gioco, poi l'ammonizione rimediata nei primi minuti lo condiziona per il resto della gara. Nedim Bajrami 5: E' l'ex di questa sfida pertanto ci si aspetta il classico “dente avvelenato” ma così non è. Poco incisivo.

Cristian Volpato 6,5: Un paio di spunti interessanti nell'uno contro uno, dove quasi sempre salta l'uomo. Inconcludente però quando si tratta di effettuare il passaggio decisivo. Samuele Mulattieri 5: Mandato in campo per ravvivare i suoi e fornire spunti offensivi, non lo si vede praticamente quasi mai. 

Kristian Thorstvedt 5: Se non fosse per la chioma bionda, diremmo che nella prima frazione di gioco non ha giocato ma non è così. Inoperoso quest'oggi, chiuso nella morsa da Cancellieri e Marin.

Armand Laurientè 6,5: La sua migliore prestazione da due mesi a questa parte. Tanti spunti personali, si vede che ha voglia di fare. Avrebbe meritato sicuramente miglior sorte in fase conclusiva.

Andrea Pinamonti, Sassuolo

Andrea Pinamonti 6,5: Impalpabile, almeno nella prima frazione. A sua discolpa i pochissimi palloni recapitategli dai compagni. La sufficienza in pagella è data soprattutto dal rigore trasformato. 

Le pagelle dell'Empoli

Elia Caprile 6: Partita da spettatore non pagante per il portiere azzurro dopo i primi 45' di gioco. Nella ripresa salva il risultato con un paio di parate prodigiose, nulla può sul rigore di Pinamonti e il colpo di testa di Ferrari.

Sebastiano Luperto 6,5: Qualche disattenzione iniziale, poi il gol che sblocca la partita e l'ex Napoli, la cui prova cresce col passare dei minuti.

Sebastian Walukiewicz 6,5: Se la gara di Pinamonti risulta insufficiente, è anche merito del 23enne polacco. Insuperabile quest'oggi.

Ardian Ismajli 6: Una giornata non semplice per il terzino albanese, alle prese con la voglia di fare di Laurientè. Non sempre riesce nell'intento di fermare il francese ma la sua è una partita di sacrificio pertanto va premiato con la sufficienza.

Liberato Cacace 6: Tutto sommato partita sufficiente per lui, svolge il alla grande il compito assegnatogli da Nicola senza amai strafare.

Youssef Maleh 6: Sempre nel vivo del gioco, sia in fase difensiva che quella offensiva. Qualità e soprattutto quantità al servizio del centrocampo empolese.

Razvan Marin 6,5: Tocca pochi palloni, e quei pochi non li sbaglia. Sa sempre cosa fare, dettando alla grande i tempi di gioco dei suoi. Autentico padrone del centrocampo. 

Matteo Cancellieri 5,5: Propositiva la sua prima frazione di gioco, non altrettanto la ripresa. Sparisce dal campo dopo l'ammonizione. 

Nicolò Cambiaghi 5,5: Ci si aspettava sicuramente qualcosa in più da uno con le sue qualità. Prova incolore per lui quest'oggi al Mapei. 

Viktor Kovalenko 5: Tanta garra per l'ucraino ma poca consistenza. Corre tanto, talvolta a vuoto e in balìa del possesso neroverde. Simone Bastoni 7: Entra a dieci minuti dal termine e l'unico pallone che tocca è una spizzata di testa che, a tempo praticamente scaduto, regala 3 punti ai suoi. 

Alberto Cerri 4,5: Impalpabile la prova del 27enne quest'oggi. Non si segnalano azioni degne di nota tant'è che a inizio ripresa viene sostituito. Mbaye Niang 7: Il suo ingresso cambia volto alla partita. Mette apprensione alla retroguardia neroverde, provocando il penalty da lui stesso trasformato. Sfiora addirittura la doppietta personale.

 

 

 

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