Il finale di stagione terribile del Napoli ha gettato nello sconforto un popolo che solo un anno fa aveva invaso le vie della città per festeggiare uno storico Scudetto che portava la firma di Luciano Spalletti.

L'estate napoletana

Sono bastati appena dodici mesi per cancellare tutto, riavvolgere il naso e registrare sopra la cassetta, come si faceva negli anni novanta, peccato che il nuovo film di Aurelio De Laurentiis sia stato una bruttissima copia di quello originale. Tra allenatori assunti e poi esonerati, contestazioni dei tifosi e dichiarazioni al vetriolo, l'estate all'ombra del Vesuvio sembrava agonizzante. Ad un tratto però i media e i giornali hanno sganciato una bomba di mercato clamorosa, come avrebbe detto il caro Maurizio Mosca. Dal pentolone degli allenatori è sbucato Antonio Conte, desiderato dal Milan, cercato dal Chelsea e rimpianto dalla Juventus.

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis

Le chiavi della città di Napoli

De Laurentiis avrebbe così deciso di consegnare le chiavi della città ad Antonio Conte in persona, il contratto triennale da 8 milioni di euro all'anno sarebbe già pronto per essere firmato sulla scrivania del Diego Armando Maradona. Gli esperti di mercato già davano per scontato l'addio di Victor Osimhen, ma niente paura per l'eventuale addio del bomber nigeriano perché indiscrezioni dell'ultima ora suggerirebbero che un certo Romelu Lukaku sarebbe felice di rimanere in Italia e vestire la casacca degli azzurri. Conte più Lukaku al Napoli, e improvvisamente sotto il Vesuvio ritorna il sereno.

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