Milan per l'Europa, Juventus per lo Scudetto, Chievo e Udinese per la salvezza: finale di stagione importante per il Bologna. Non capitava da sette anni

- di Marco Vigarani -

Il Bologna non ha più nulla da chiedere a questa stagione: si tratta di una frase che ormai da tempo riecheggia sotto i portici e che adesso assume decisamente i contorni della verità. Salva ma impossibilitata a sognare l'Europa, la squadra di Donadoni dovrà semplicemente impegnarsi per onorare il campionato ma si troverà invece di fronte ad avversari agguerriti che hanno ancora bisogno di combattere. Domenica il Milan arriverà al Dall'Ara a caccia di punti utili per continuare ad inseguire l'Europa League e con essa dare anche un senso agli investimenti fatti dalla nuova proprietà cinese l'estate scorsa. Nel turno successivo poi il Bologna andrà a fare visita alla Juventus che improvvisamente vede vacillare il proprio sogno Scudetto e che, avendo il Napoli alle calcagna, non potrà più commettere passi falsi. Infine le ultime due giornate opporranno i rossoblù a Chievo e Udinese che molto probabilmente non avranno ancora conquistato la salvezza matematica e quindi necessiteranno di qualche punto.Quante responsabilità incombono sulle spalle di Verdi e compagni! In epoca recente si tratta di un caso praticamente unico visto che il precedente più calzante risale all'annata 2010/11 quando il Milan alla quartultima giornata si prese ai danni dei felsinei tre punti utili per la conquista dello Scudetto. Da allora al massimo il Bologna si è trovato a duellare contro squadre a caccia di un posto in Europa ed ancora più spesso ha avuto in prima persona urgenza di fare gli ultimi punti per mantenere la Serie A. In ogni caso si può sicuramente affermare che quasi sempre l'avversario bisognoso non è uscito a mani vuote dallo scontro con gli emiliani. Nel 2012/13 il Napoli ha consolidato il secondo posto ed il conseguente accesso al tabellone principale di Champions League, nel 2013/14 la Fiorentina si è presa un successo utile all'ingresso in Europa League esattamente come fatto dal Milan lo scorso anno a San Siro con tanto di festa in campo dopo il triplice fischio finale. L'unico sgambetto risale alla stagione 2011/12 quando un Napoli all'inseguimento della Champions League vide infrangersi il proprio sogno al Dall'Ara sotto i colpi di Diamanti e Rubin. Chissà che dopo tanti anni di generosità stavolta non tocchi nuovamente al Bologna fare qualche sgambetto a sorpresa. Aldilà di antipatie più o meno marcate, i tifosi rossoblù apprezzerebbero sicuramente un segnale di vita dopo due anni di grigiore.
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