E' tornato a parlare Roberto Mancini l'ex Ct della Nazionale Italiana, ora nelle mani di Luciano Spalletti. L'ex tecnico azzurro ha chiarito le sue posizioni e spiegato i motivi che lo hanno portato a lasciare la panchina dell'Italia.

Italia, l'addio di Mancini 

Roberto Mancini

Dopo la decisione di abbandonare la Nazionale, per Roberto Mancini ci sono stati lunghi dissapori nel rapporto con Gravina che a distanza si sono rivolti reciproche accuse. A distanza di tempo, Stefano Corti ha deciso di incontrare entrambi per cercare di fare maggiore chiarezza su come siano andate realmente le cose. Questa sera andrà in onda a Le Iene. Ecco di seguito una piccola anticipazione delle parole rilasciate da Mancini:

"È un po’ faticoso, è un po’ diverso. Anche io ci sono rimasto male. Diciamo che dopo tanti anni, forse, a volte, bisognava prendere una decisione. Forse è una decisione che andava presa un po’ prima, però, allo stesso tempo, posso anche capire che ci si possa rimanere male. Anche io sono rimasto male di tante cose e con grande dispiacere perché io sarei rimasto altri dieci anni, se fosse stato possibile. Qualcosa era cambiato rispetto a prima, ma posso dire una cosa? È stato detto anche troppo. Quando c’erano giornali, giornalisti, direttori e proprietari seri di giornali si scrivevano cose vere, adesso si scrivono un sacco di stupidaggini. Le cose scritte sono per la maggior parte stupidaggini: sono andato via per tante motivazioni. Se è anche per una questione di soldi? Una delle motivazioni è anche quella". 

Mancini sull'Italia di Spalletti 

Luciano Spalletti

Roberto Mancini ha poi chiosato sull'attuale Italia guidata dal tecnico toscano Luciano Spalletti:

 "Questo mi fa molto piacere. Sono tutti ragzi che meritavano questo, avevano già avuto una grande delusione per il Mondiale, poi è giusto che l’Italia possa essere lì a difendere il titolo”.

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