Un incubo durato anni: la stella del Milan combatte una guerra | Un calvario senza fine

Il giocatore rossonero è alle prese con una questione spinosa da tempo, nelle ultime ore è scoppiato a piangere
Il Milan ha avuto in rosa nel corso della sua storia diverse stelle provenienti dal Brasile, a partire da Ricardo Kakà che ha illuminato il Meazza con prodezze capaci di incantare gli appassionati di calcio. E ancora Ronaldo il Fenomeno e Ronaldinho hanno indossato la maglia rossonera nella parabola discendente della loro carriera.
Nella stagione in cui ha avuto inizio il quinquiennio di Pioli sulla panchina del Diavolo, la dirigenza ha messo sotto contratto un altro talento verdeoro, che è rimasto un solo anno in Italia per poi proseguire la propria parentesi calcistica all’estero.
Adesso milita nel West Ham, club londinese che ha disputato un’annata decisamente sottotono, con il quart’ultimo posto sufficiente per evitare la retrocessione ma ben al di sotto dei recenti risultati conquistati dagli Hammers.
Per lui un calvario che è iniziato due anni fa, quando la Football Association ha aperto un’indagine per presunte scommesse legate a quattro partite in cui sarebbe stato ammonito, tanto da rischiare una squalifica a vita.
Dopo il giallo si mette a piangere, scene mai viste su un campo da calcio
Lui è Lucas Paquetà che è scoppiato a piangere dopo avere ricevuto un cartellino giallo nell’ultimo match di campionato che ha visto il West Ham affrontare, nel sentito derby della Capitale inglese, il Tottenham.
Dopo pochi minuti, il mister ha preferito sostituirlo dato che non si era ancora ripreso del tutto dallo sfogo improvviso che risente dell’accusa che grava su di lui.

Il giocatore scoppia in lacrime, non sa più gestire la situazione
La moglie ha deciso di difenderlo con un messaggio pubblicato sui social: “Viviamo questo incubo da due anni e lui è sempre forte, vorrei solo che la gente lo rispettasse. La gente è cattiva e ingiusta, senza sapere nulla!“.
Una sentenza che tarda ad arrivare e che non lo fa stare tranquillo, con le prestazioni che ne stanno risentendo. La sua convinzione d’innocenza lo sta spingendo a proseguire la propria carriera e anche il processo in tribunale ma il peso della situazione si fa sentire ogni giorno di più.