Non servi più, i nostri piani sono cambiati | Giuntoli, addio Juve a fine stagione: se ne va dagli storici rivali

Confermato l’addio alla Juventus a fine stagione. Decisione presa in casa bianconera. Nessun margine di manovra per Giuntoli.
Reduce dal pareggio esterno per 1-1 di domenica sera contro il Bologna di Vincenzo Italiano, la Juventus di Igor Tudor lavora sui campi della Continassa per preparare al meglio la trasferta di sabato pomeriggio contro la Lazio di Marco Baroni.
Appuntamento, quello contro i capitolini in programma allo Stadio Olimpico sabato alle 18.00, al quale i bianconeri arrivano con l’ovvio intento di blindare una volta per tutte la propria quarta posizione, attualmente occupata con 63 punti a pari merito con Roma e biancocelesti.
In zona Champions League solo in virtù di una miglior differenza reti e un miglior rendimento negli scontri diretti rispetto a Lupa e Aquile, la Vecchia Signora, che deve guardarsi le spalle anche dal succitato Bologna, dovrà mantenere alta la concentrazione negli ultimi 270 minuti della stagione per non rischiare di gettare alle ortiche la qualificazione alla fase campionato della prossima Champions League.
Mancare l’unico obiettivo ancora raggiungibile e in grado di rendere meno amara un’annata purtroppo povera di soddisfazioni, significherebbe infatti fallimento più totale per Vlahovic e compagni che, partiti con grandi ambizioni, hanno deluso in tutte le competizioni alle quali hanno preso parte… e a giugno comincia il Mondiale per club.
Da intoccabile con Motta a quasi esubero con Tudor: la triste parabola discendente di Conceicao
In una Juventus che, come detto, sarà chiamata a confermarsi in quarta posizione nelle ultime tre gare della stagione, qualcuno ha iniziato a chiedersi giustamente che fine abbia fatto Francisco Conceicao. Il folletto portoghese, che nei piani di Thiago Motta ricopriva un ruolo di primissimo piano, non sembra infatti essere particolarmente considerato dal neo tecnico bianconero, Igor Tudor.
Dal suo esordio contro il Genoa datato 29 marzo, e quindi nelle successive sei partite disputate, il tecnico croato ha concesso appena 96 minuti in campo al classe 2002. Minutaggio, questo, decisamente esiguo per un elemento considerato imprescindibile fino a pochi mesi fa, che ha inevitabilmente portato tifosi e addetti ai lavori a prendere consapevolezza del fatto che l’ex Porto potrebbe seriamente lasciare Torino nei prossimi mesi qualora la società dovesse decidere di confermare Tudor in panchina anche per la prossima stagione.

Conceicao verso l’addio alla Juve: il portoghese piace a Roma e Milan
Non particolarmente considerato, come detto, da Igor Tudor, che nella sfida di domenica sera al Dall’Ara lo ha impiegato per appena 13 minuti, Francisco Conceicao potrebbe seriamente prendere in considerazione l’idea di lasciare la Juventus a fine stagione nel caso in cui il tecnico croato dovesse restare nel capoluogo piemontese anche la prossima stagione.
Consapevole di non essere una prima scelta per l’ex tecnico di Lazio e Olympique Marsiglia, il talento portoghese potrebbe infatti decidere di tornare inizialmente al Porto prima di fare nuovamente le valigie per andare a giocare da qualche altra parte. Stando a quanto riferito nei giorni scorsi da Calcio In Pillole, il club lusitano potrebbe presto essere contattato da Roma e Milan che, interessatesi recentemente al noto figlio d’arte, potrebbero iniziare a sondare il terreno per lui già nelle prossime settimane. Ci sarà ovviamente da parlare, ma le possibilità che il 22enne lusitano, che compirà 23 anni il prossimo 14 dicembre, giochi in Serie A anche l’anno prossimo sono più che buone. Non ci resta che aspettare l’apertura del mercato per saperne di più.